Nel 1944 l’arrivo nella remota Vermiglio di Pietro, un soldato siciliano, stravolge la quotidianità di un insegnante e della sua famiglia, mentre Lucia, la maggiore delle sue figlie, se ne innamora e decide di sposarlo. Alla fine della guerra Pietro torna in Sicilia e Lucia dà alla luce una bambina, Antonia. In famiglia si apprende dal giornale che Pietro, già sposato con una donna siciliana, viene da questa ucciso. Lucia rimane sconvolta dall’apprendere la verità, cade in uno stato di disperazione, rifiuta la bambina, medita il suicidio, dal quale la salva il fratello. Si riprenderà pian piano; andrà poi in Sicilia, sulla tomba del marito. Intanto ha affidato la piccola ad un orfanotrofio, nel quale lavora la sorella minore Ada, fattasi suora. Lucia andrà in città, a servizio in una famiglia di signori, ripromettendosi di tornare poi a riprendere la bambina.
“Vermiglio” è stato diretto da Maura Delpero ed è entrato nella short dei 15 titoli selezionati dall’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
“È una gioia! E come spesso accade nelle competizioni, ci sono film belli e meritevoli, che hanno richiesto tanto sforzo, che rimangono a casa. Ci sentiamo fortunati ad essere invece tra i privilegiati che possono continuare questo cammino, dopo una prima difficile selezione che porta attenzione su “Vermiglio” e il cinema italiano. Evviva!”.
Sono queste le parole della regista Delpero e noi non possiamo fare altro che augurarle di raggiungere grandi traguardi.