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Credo che con il vino, un pò come nella vita, bisogna sperimentare.
Però quando poi trovi un prodotto che ti piace puoi anche continuare in quella direzione.
Lo provai per la prima volta ad un pranzo, c’era una vista meravigliosa, sul mare della mia adorata Costiera Amalfitana, e visto che si abbinò perfettamente con tutto il resto attorno, me lo porto da allora nel cuore.

Eh si, i terreni gessosi della Côte des Blancs mi lasciano sempre contenta.
Ritorniamo con Valentin Leflaive dal suo champagne.
Abbiamo raccontato del suo rosato, ora spostiamo l’attenzione sul Blanc de Blancs.
A 170 m.s.l.m. dove le meravigliose viti di Chardonnay di circa 45 anni regalano una bellissima sensazione una volta trasformatone il frutto in vino, anzi, in champagne.

Champagne Extra Brut Blanc De Blancs Valentin Leflaive, Champagne AOC: 100% Chardonnay con uva proveniente esclusivamente da Grauves 1er Cru.
Côte des Blancs. Raccolta manuale (anno 2014). Pigiatura per 4 ore dei grappoli interi, matura in tini di acciaio inox con 30% di riserva di vino maturato in botti di Borgogna usate. 10 mesi di maturazione e 42 mesi di affinamento sui lieviti. La rifermentazione in bottiglia sembra scontato sottolinearla, ciò che è meno scontato sottolineare è il dosaggio di zucchero che corrisponde a 4,5 gr/l. Sboccatura il 18/09/2018.
Tutte notizie riportate, come per il rosé direttamente in etichetta.

Alla vista si presenta di un giallo paglierino brillante con leggere sfumature dorate. Al naso si percepiscono subito gli agrumi belli maturi e pronti ad essere addentati. E se già gli aromi percepiti al naso esprimono eleganza e raffinatezza, in bocca esplode in una danza d’altri tempi. Fresco, minerale, cremoso, avvolgente, mai disturbante. Davvero lungo e persistente al palato con questa sapidità finale che mette l’accento su un’esperienza gustativa già andata alla grande.

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