Meta ha annunciato di recente che ha identificato un possibile tentativo di hacking ad acluni account WhatsApp di alcuni collaboratori delle amministrazioni di Biden e Trump. Il gruppo di hacker che è stato accusato dell’attacco alla campagna elettorale di Donald Trump avvenuta qualche settimana fa.
La compagnia proprietaria di WhatsApp, Facebook ed Instagram ha definito l’attacco come una serie di tentativi di ingegneria sociale. L’ingengeria sociale attualmente è il metodo d’attacco più utilizzato, nonostante normalmente non si tratti di penetrare direttamente un sistema informatico, in questo modo si cercano di estorcere le credenziali di accesso dai proprietari stessi impersonando qualcuno solitamente.
In questo caso i profili che hanno provato ad estorcere le informazioni hanno impersonato tecnici di Google, Yahoo, Microsoft e AOL (azienda di telecomunicazioni americana ndr.).
I tentativi di truffa sono stati attribuiti da Meta al gruppo di cybercriminali APT42, un collettivo di hacker che viene largamente associato alla sezione di intelligence dell’esercito iraniano, conosciuto per installare dei programmi di sorveglianza sui dispositivi delle proprie vittime.
Approfitto dello spazio di questo articolo per dire ai nostri cortesissimi lettori che nessuna compagnia ha bisogno delle informazioni di accesso ai profili personali dei propri utenti, inoltre invito alla massima attenzione e a bloccare ogni tipo di contatto da parte di questi truffatori.