“Ullallà, ullallà, ullallallà, questo è il valzer del moscerino”. Così intonava Cristina D’Avena nella decima edizione dello Zecchino d’Oro del 1968. Una canzone che a distanza di anni la si può tranquillamente canticchiare dando uno sguardo alle panchine della Serie A. Tantissimi cambi che vanno dalle zone alte della classifica fino alla zona retrocessione, passando per la zona media dove in tanti proveranno a costruire e ricostruire qualcosa di importante. Atalanta, Milan e Lazio hanno confermato rispettivamente Gasperini, Pioli e Simone Inzaghi, mentre Inter e Juventus hanno optato per il cambio. In casa nerazzurra è stato un fulmine a ciel sereno la separazione con Conte, un qualcosa che in pochi si sarebbero aspettato. Discorso opposto tra la Juve e Pirlo dove da tempo si era già capito che le strade si sarebbero divise dopo una sola stagione che ha comunque portato alla vittoria di Coppa Italia, Supercoppa Italiana e alla qualificazione alla prossima Champions League. Tutto ciò non può mai bastare a una società come quella bianconera, ecco perché è ormai cosa fatta per il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri. L’Inter, invece, si è presa ancora un pò di tempo per decidere il nuovo allenatore. Sarri e Fonseca sono due tra i possibili candidati. La Roma ha da tempo ufficializzato Mourinho, mentre il Napoli è ad un passo nel chiudere con Spalletti. Samp, Sassuolo e Verona a caccia di un nuovo tecnico. A Genova dovrebbe ritornare Giampaolo, mentre per le altre due non c’è ancora un nome concreto. Si sondano i terreni che portano a Vincenzo Italiano e Andrea Pirlo. Cambio anche a Udine con Gotti che dovrebbe lasciar spazio a Paolo Zanetti, stasera impegnato nella finale per la Serie A con il suo Venezia, e a Firenze con l’approdo di Gattuso. Bologna conferma Mihajlovic salvo clamorosi colpi di scena, mentre a Torino ci sarà Ivan Juric. Tutto confermato anche per le neopromosse Empoli e Salernitana che ripartiranno con Alessio Dionisi e Fabrizio Castori, e anche per il Cagliari che ha deciso di estere il rapporto contrattuale con Leonardo Semplici.