Etichettato da amici e conoscenti come il “fotografo Pentax”, da qui la decisione di usare questo segno distintivo come marchio di fabbrica, tant’è che nel proprio sito internet www.tonipierdome.com capeggia la scritta: “The Pentax Photographer”. La sua notorietà negli anni si è propagata anche al di fuori del proprio contesto territoriale: la regione Marche, e ciò anche grazie ad internet. Toni Pierdomè è stato uno dei primi fotografi ad adattare i vecchi obiettivi su reflex moderne e l’attuale moda delle ottiche vintage la si deve a lui e a pochi altri pionieri del genere. In merito a ciò Toni ha anche forgiato un termine che è poi diventato anche il titolo di una serie di corsi e workshop dal format esclusivo: “La fotografia vintage del nuovo tempo”. Ossia usare le moderne macchine digitali equipaggiate esclusivamente con obiettivi antichi, così da ricreare le magiche atmosfere del passato pur mantenendo le comodità offerte dalle nuove tecnologie. Toni è pure un collezionista di ottiche vintage, prevalentemente Takumar, che lui definisce veri e propri gioielli di ingegneria ottica.
Oltre a fare foto e video, si occupa con passione di formazione. Organizza e conduce personalmente corsi di fotografia e di informatica. Degno di nota il fatto che va spesso controcorrente anche nella formazione. I suoi corsi sono gli unici a trattare argomenti poco popolari, come fotografia digitale con ottiche analogiche e post-produzione con software legalmente gratuiti ed Open Source.
I suoi corsi e workshop sono sempre molto apprezzati, anche per il fatto che ama regalare ai partecipanti indimenticabili esperienze emozionali, attraverso shooting a tema e rappresentazione di eventi. Organizzati sempre in location esclusive, sono ormai sinonimo di successo e coinvolgono un gran numero di fotografi, videomaker, truccatrici, parrucchieri, ballerine, figuranti e modelle. Spesso si lascia guidare dalle emozioni e ci racconta dell’incontro e la nascita della collaborazione con Deiji.:
“ La mia collaborazione con Deiji ha inizio quasi per caso. Mark Schwartz, il direttore creativo dell’azienda è mio amico da molti anni. Lui è americano, ma viene in Italia spesso per motivi di lavoro. Una sera mentre eravamo a cena insieme, lo chiamano dall’ufficio di New York per parlare delle foto da pubblicare nel sito. Durante la conversazione emerge palese che né Mark, né il proprietario dell’azienda sono soddisfatti del lavoro fatto dai fotografi americani, così Mark fa presente al suo interlocutore che è a cena con un amico italiano che fa il fotografo. Da qui nasce l’idea di fare qualche shooting di prova. Tra l’altro questa soluzione offre anche il vantaggio di avere a disposizione tutti i prodotti, in quanto l’intera produzione di Deiji avviene in Italia, e in particolare nella regione Marche dove io vivo. Dopo i primi test fotografici da me effettuati, da New York arriva la conferma che sarò il fotografo ufficiale dell’azienda. A quel punto inizio a programmare una serie di shooting che potessero rappresentare la qualità della produzione e il mood aziendale. Da qui l’idea di coinvolgere come modella una cara amica pittrice, Denise Recchi, proprietaria di quella che è stata la prima casa-studio di Gianni Versace ad Ancona. “
Ci sarebbe ancora tanto da sfogliare nell’album dei ricordi di Tony, ma poi ci sentiamo ipnotizzati sfogliando l’album delle sue creazioni, e ci catapultiamo in un mondo senza tempo.
https://calbizjournal.com/new-deiji-photo-shoot-in-morro-d-alba-region-in-italy/
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