LE FORMAZIONI UFFICIALI:
Sassuolo (4-2-3-1): Moldovan; Toljan, Odenthal, Romagna, Pieragnolo; Obiang, Boloca; Berardi, Thorstvedt, Pierini; Mulattieri.
Salernitana (3-5-1-1): Fiorillo; Bronn, Ferrari, Ruggeri; Ghiglione, Tello, Amatucci, Soriano, Jaroszynski; Verde; Wlodarczyk.
LA PARTITA
Sassuolo immediatamente pericoloso in avvio, corner del solito Berardi per la testa di Odenthal, sfera che però termina tra le braccia di Fiorillo. Due giri di lancette e sono gli ospiti a flirtare con il goal del vantaggio, con Wlodarczyk, centravanti granata che, a tu per tu con Moldovan, fallisce la possibilità dello 0-1. Bronn è il primo ammonito del match, Sassuolo che tenta una ragnatela di passaggi nel cuore del centrocampo, senza successo, Salernitana ben disposta in campo e particolarmente attenta nel chiudere tutti gli spazi. Intorno alla mezz’ora però doppia chance per i neroverdi, prima con la girata di Boloca che impatta sul montante, poi con la frustata di Thorsvedt che non inquadra lo specchio di porta. Fiorillo è superlativo su Berardi, finale di tempo in totale apnea per gli uomini di Colantuono. Seconda frazione di gara che si apre con l’1-0 degli emiliani con Mulattieri, abile nell’eludere la trappola del fuorigioco e a depositare in fondo al sacco, rete annullata però in un secondo momento per offside. Moldovan dice di no alla girata di Verde, Sassuolo vicino al goal prima con Pierini poi con Thorsvedt. Wlodarczyk impegna severamente Moldovan che risponde presente, per una Salernitana estremamente propositiva rispetto alla prima frazione. Doppio cambio per il Sassuolo: fuori Obiang e Mulattieri, dentro l’ex Iannoni e Laurientè, trascorrono pochi istanti e gli uomini di Grosso passano proprio con Pierini, su imbeccata di Berardi, complice un errore di Fiorillo. Wlodarczyk va a centimetri dal pari, Kallon e Simy rimpiazzano Verde e Soriano. Granata spaccati, fioccano le occasioni da rete per i padroni di casa con Pierini e Laurientè, che si concludono con un nulla di fatto. All’82’ cala il sipario, raddoppio del Sassuolo proprio con l’esterno francese, servito alla perfezione da Berardi, abile nell’infilare Fiorillo in uscita. Chiudono i conti, nel finale, il penalty trasformato da Moro al 90′ ed il sigillo del norvegese Thorsvedt.
