LE FORMAZIONI UFFICIALI:
Salernitana (4-3-3): Sepe; Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh; Tello, Maggiore, Soriano; Braaf, Simy, Verde.
Spezia (3-5-2): Gori; Mateju, Hristov, Wisniewski; Elia, S.Esposito, Bandinelli, Vignali, Reca; Soleri, Di Serio.
LA PARTITA
La prima potenziale occasione da goal è per i padroni di casa, scodellata di Soriano nel mezzo per l’inserimento a fari spenti di Bronn, palla che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Gori. Il copione, sin dai primissimi istanti del match, è chiaro, Salernitana che prova a fare la partita, Spezia attendista e pronto a pungere in contropiede. Pressione granata che, al 12′, si traduce in una doppia occasione granata, prima con la botta di Verde, poi con la conclusione di Maggiore che termina alta. Soleri spaventa Sepe, vigile nella circostanza il duo Bronn-Ferrari, bianconeri che, con il passare dei minuti, si compattano, concedendo pochissimo agli uomini di Martusciello. Braaf al 27′ si addormenta sul più bello, Di Serio si divora il goal del vantaggio ospite, il suo colpo di testa termina clamorosamente la sua corsa sul fondo. Seconda parte di tempo ad appannaggio dello Spezia, Bandinelli e Reca flirtano con il vantaggio, offensive che però si concludono con un nulla di fatto. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione tra le fila granata, con Tongya che subentra in luogo di un confusionario Braaf. Tello finisce sul taccuino del direttore di gara, al 55′ ecco, un pò a sorpresa, il vantaggio ospite, con Soleri, rovesciata sensazionale del classe ’97 che lascia di sasso l’incolpevole Sepe, per l’0-1 Spezia. Gori è provvidenziale su Njoh, Kallon prende il posto di Soriano. Salernitana on fire, prima con Tongya, poi con il destro telecomandato di Bronn che fa la barba al palo. Sepe è reattivo su Bandinelli, triplo cambio per lo Spezia: fuori Soleri, Reca ed Elia, dentro Cassata, Bertola e Colak. Spezia che, al 73′, pesca il jolly del raddoppio proprio con Bertola, frustata di testa del neo entrato sul corner preciso di Salvatore Esposito. Cinque i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali, di fatto, non accade più nulla. Soleri e Bertola fanno gioire lo Spezia, per la Salernitana di Martusciello è notte fonda.
