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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

JUVENTUSPerin; Cuadrado, Bonucci, Bremer, De Sciglio; McKennie, Paredes, Miretti; Kean, Vlahovic, Kostic.

SALERNITANASepe; Bronn, Daniliuc, Fazio; Candreva, Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Mazzocchi; Dia, Piatek.

LA PARTITA

L’avvio allo Stadium è di marca bianconera, Miretti è la variabile impazzita che prima sradica palla alla retroguardia campana per poi concludere con il mancino sotto misura, attento Perin che blocca la sfera in due tempi. Juventus che cala con il passare del tempo, Salernitana che alza pressione e baricentro comandando di fatto le operazioni. Predominio granata che si traduce al 18′ nel vantaggio siglato da Candreva: intervento maldestro di Cuadrado, ne approfitta un tarantolato Mazzocchi che si invola verso la porta di Perin, doppio e passo e palla tesa sul secondo palo, sulla quale si avventa come un falco l’ex Samp che in tap-in porta i suoi sull’1-0. Juventus che perde le distanze tra i reparti, ospiti ben messi in campo che sfiorano il raddoppio a più riprese, al 39′ Vlahovic va in rete, serbo però stoppato da una posizione di fuorigioco chiara ed evidente. Primo tempo che si conclude con una doccia fredda, anzi ghiacciata per gli uomini di Massimiliano Allegri: protagonista assoluto è Dia, ex Villarreal che riparte con velocità e tecnica, palla recapitata all’accorrente Piatek che batte di prima intenzione cogliendo il braccio largo di Bremer. Var che concede il penalty ai ragazzi di Nicola, dal dischetto proprio l’ex Milan che spiazza Perin, griffando un meritato 0-2. Seconda frazione di gara che si apre con Milik che rileva un opaco Kean tre le fila bianconere. Forcing Juve che pesca la zuccata vincente di Bremer al 50′, assist al bacio di Kostic e terzo tempo del brasiliano che gela Sepe. Nicola richiama Piatek per Botheim al 60′, Vlahovic sfiora il pari con un sinistro a giro, Sepe c’è. Juventus che si tuffa prepotentemente in zona offensiva, Milik prova ad emulare il suo partner, palla che sfiora il palo, trascorrono sessanta secondi ed è ancora l’ex Fiorentina a spaventare Sepe con una bordata da fuori area, tentativo che non inquadra lo specchio di porta (75′). Dia flirta con il tris, Milik scheggia la parte alta della traversa al 90′. Quattro i minuti di extra time nei quali accade di tutto: prima il penalty sbagliato da Bonucci (tap-in poi vincente), poi il clamoroso sorpasso bianconero con il colpo di testa di Milik su corner di Cuadrado all’ultimo respiro. Rete visionata al Var al 98′ ed annullata per un fuorigioco alquanto discutibile di Leonardo Bonucci. Parapiglia finale: espulsi Milik, Cuadrado Fazio e Massimiliano Allegri.

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