Napoli-Bologna chiude il turno infrasettimanale della 10^ giornata di Serie A.
Partenopei in campo con il consueto 4-2-3-1, due i cambi di Luciano Spalletti. Rifiatano Piotr Zielinski e Matteo Politano, in campo al loro posto Elmas e Lozano. Confermatissimi Anguissa ed Osimhen. Bologna col 3-4-2-1: Skorupski tra i pali, Medel al centro della retroguardia, Svanberg e Dominguez a formare la cerniera di centrocampo, in avanti out Arnautovic non convocato, chance dal primo minuto per Orsolini con Vignato alle spalle di Musa Barrow.
Bologna frizzante in avvio, la prima occasione è però del Napoli, con Mario Rui. Palla filtrante di Fabiàn Ruiz, sponda di Osimhen arriva a rimorchio il portoghese che conclude con il mancino centralmente, para senza problemi Skorupski. Svaria molto Barrow, felsinei in campo con personalità e convinzione al Maradona. Al 14′ Napoli vicino al vantaggio con Insigne: calcio d’angolo Bologna, contropiede fulmineo degli azzurri con Osimhen, assist perfetto per il capitano dei partenopei che tenta lo scavetto, debole e senza fortuna. La squadra di Mihajlovic è viva, ma al 18′ Fabiàn Ruiz la sblocca grazie ad un capolavoro con un sinistro a giro nel sette. Rete sublime del centrocampista spagnolo, sono tre i goal in campionato, tutti da fuori area. Cresce il Napoli, ci prova anche Osimhen, sbilenco però il tentativo del centravanti nigeriano (23′), cui replica pochi istanti dopo Anguissa (25′). I ritmi li detta il Napoli, ospiti che provano a pungere in contropiede con la velocità di Vignato, Orsolini e Barrow. Ci prova Mario Rui che va a centimetri dal 2-0 (35′). Continua il monologo azzurro, trivela di Insigne e fallo di mano di Gary Medel nel tentativo di anticipare Osimhen. Serra richiamato al Var, va dal dischetto proprio il numero 24 che fa 2-0 al 42′. Primo tempo che si conclude senza ulteriori sussulti. Seconda frazione che si apre senza sostituzioni e con i padroni di casa in totale gestione della gara. Minuto 52′ e si fa vedere il Bologna con Musa Barrow, destro a giro di poco fuori, bella giocata dell’attaccante gambiano. Al 57′ primo squillo di Victor Osimhen, destro secco dal limite e palla fuori di mezzo metro, alla destra di Skorupski. Scalda i motori il numero 9 azzurro che al 60′ conquista l’ennesimo penalty del match. Ancora Lorenzo Insigne dal dischetto che trafigge un incolpevole Skorupski. Match in cassaforte, 3-0 in favore dei partenopei e Maradona in delirio. Girandola di sostituzioni, lasciano il terreno di gioco Insigne e Lozano, al loro posto rispettivamente Zielinski e Politano (65′). Fabiàn disegna calcio, Napoli in totale controllo delle operazioni, il tutto testimoniato dalla traversa colpita da Anguissa al 73′. Monologo partenopeo. Sansone al posto di Vignato, Mertens per Elmas e Demme per Anguissa, standing ovation per l’ex Fulham (76′). Fuori anche Barrow e Hickey tra le fila rossoblu. Ospina neutralizza una punizione di Orsolini, Osimhen a centimetri dal poker con un imperioso stacco di testa da corner, ben calciato da Matteo Politano (87′).
Prova di forza della squadra di Luciano Spalletti che conquista tre punti preziosissimi e si riprende nuovamente il primo posto in coabitazione con il Milan di Stefano Pioli. Nove vittorie ed un pareggio per Osimhen e compagni, ruolino di marcia impressionante.
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