La Roma di Mourinho per rialzare la china, il Cagliari di Walter Mazzarri per allontanarsi dalla “red zone”. Allo stadio Olimpico in campo capitolini e sardi, match valevole per la 22^ giornata del campionato di Serie A. Special One che lancia nella mischia Sergio Oliveira che agirà al fianco di Veretout, alla luce del ko di Lo.Pellegrini nel riscaldamento. Maglia da titolare anche per Afena-Gyan, a supporto di Tammy Abraham. Novità Gastòn Pereiro tra le fila rossoblù, a lui il compito di innescare Joao Pedro ed il recuperato Pavoletti.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ROMA-CAGLIARI:
ROMA – Rui Patricio; Maitland-Niles, Mancini, Kumbulla, Vina; Veretout, Oliveira, Mkhitaryan; Zaniolo, Abraham, Afena-Gyan.
CAGLIARI – Cragno; Zappa, Altare, Goldaniga, Carboni; Marin, Deiola, Dalbert; Pereiro, Joao Pedro; Pavoletti.
LA PARTITA
La prima potenziale occasione da rete è per i padroni di casa, proprio con Sergio Oliveira. Portoghese che imbuca per Zaniolo, numero 22 che viene atterrato in area di rigore ospite, intervento punito prima con il penalty, poi revocato dal check del var. Trascorrono appena 2′ e la chance capita sul destro del giovanissimo Afena-Gyan, si distende però agevolmente Cragno. Sul ribaltamento di fronte è bravo Vina, dopo il cross di Pereiro per Zappa sul secondo palo, uruguaiano che, con calma olimpica, appoggia a Rui Patricio una palla scomoda. Roma in totale controllo delle operazioni, azione stupenda partita dal velo di Zaniolo e proseguita da Mkhitaryan, attento Cragno nella circostanza ad evitare guai peggiori. Primo giallo italiano per Sergio Oliveira (23′), al quale fa seguito, poco dopo, Pavoletti (26′). Intorno alla mezz’ora ancora protagonista l’ex Porto che, dopo una bella azione orchestrata dal duo Mkhitaryan-Zaniolo, esplode un destro da fuori ribattuto in modo sospetto. Il signor Maggioni ravvisa infatti un tocco col braccio di Dalbert, e non può far altro che assegnare il calcio di rigore alla Roma, panalty trasformato in modo impeccabile proprio da Sergio Oliveira che fa 1-0 (33′). Ancora Roma in costante proiezione offensiva, bella palla filtrante di Afena-Gyan per Zaniolo, ex Inter che però non aggancia la sfera, perdendo la chance del raddoppio (42′). Tre i minuti di recupero, nei quali non si registrano particolari sussulti da una parte e dall’altra. Seconda frazione di gara che si apre con l’ennesimo spunto in velocità di Felix, fuga solitaria del ghanese che si arresta al limite dell’area di rigore del Cagliari, troppo debole la sua conclusione. Ci provano Zaniolo e Mkhitaryan senza fortuna, destro dalla trequarti dell’armeno che termina alto sopra la traversa (56′). Roma vogliosa ma imprecisa e confusionaria, Cagliari a tratti troppo rinunciatario. Al 65′ tocca a Veretout scaldare i guantoni di Cragno, estremo difensore che però non si lascia ipnotizzare dal tentativo del centrocampista francese. Nandez prende il posto di Gastòn Pereiro, ammonito Altare per un brutto fallo sul tarantolato Felix (70′). Roma che sfiora il raddoppio con Zaniolo, il suo mancino incrociato non esce fuori di poco alla sinistra di Alessio Cragno (75′). Mourinho richiama Felix, sul rettangolo verde fa il suo ingresso Shomurodov. Cagliari a centimetri dal pari con Joao Pedro, destro violento dell’italo-brasiliano sul quale si supera Rui Patricio, autentica prodezza quella del portoghese (84′). Quattro i minuti di recupero, il risultato non cambia. Roma che dunque conquista tre punti vitali, buona la prima per Sergio Oliveira, subito decisivo.