Tutto pronto allo stadio Arechi di Salerno per Salernitana-Juventus. Padroni di casa che attualmente occupano l’ultima posizione in graduatoria a quota 8, bianconeri settimi a 21 in coabitazione con Lazio e Bologna impegnate rispettivamente contro Udinese e Roma. Colantuono che deve fare a meno di Franck Ribery, si affida al tandem formato da Simy e Bonazzoli, tornano dal 1′ Zortea e Kechrida. Allegri dal canto suo attua una mini rivoluzione nella sua Juventus, turno di riposo per Bonucci, Morata e Alex Sandro. Spazio a Chiellini, Kean e Luca Pellegrini.
Dal campo a seguire la Salernitana il nostro direttore nonchè fotografo Luciano Squitieri.
SALERNITANA-JUVENTUS LE FORMAZIONI UFFICIALI:
SALERNITANA – Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo, Ranieri; Zortea, Capezzi, Coulibaly, Kechrida; Simy, Bonazzoli.
JUVENTUS – Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Pellegrini; Kulusevski, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Dybala, Kean.
LA PARTITA
Juventus che parte subito forte, bel lavoro sulla trequarti di Manuel Locatelli che recupera palla, la cede a Kulusevski che, senza pensarci due volte calcia, mancino a giro che termina la sua corsa di poco alto sopra la traversa della porta difesa da Belec (6′).Prima occasione per la banda di Max Allegri che ci prova dopo pochi minuti con Paulo Dybala, sinistro fiacco della Joya. Il copione del match è chiaro, ospiti che tentano di palleggiare, padroni di casa che provano a pungere di rimessa. Ed è proprio quello che avviene al 15′, Salernitana che si distende in contropiede invitante il cross di Kechrida sulla testa di Simy che anticipa De Ligt, palla che sfiora il palo alla sinistra di Szczesny. Al 21′ la Juventus passa con Paulo Dybala, splendido l’uno due tra il 10 argentino e Kulusevski, coordinazione perfetta e mancino che trafigge un incolpevole Belec. Alla mezz’ora Juventus vicinissima al raddoppio che in realtà trova: punizione di Cuadrado dalla trequarti direttamente in porta, miracoloso il numero uno granata, sfera che resta sulla linea di porta, prima del tap-in vincente di Giorgio Chiellini. Rete però cancellata dal direttore di gara complice un fuorigioco attivo di Moise Kean. Primo tempo che si conclude con una bella iniziativa di Bentancur, destro dell’uruguaiano alto. Seconda frazione di gara che si apre con un doppio cambio ordinato da Stefano Colantuono: Di Tacchio e Schiavone rilevano Capezzi e Kechrida. Al 53′ si mette in luce ancora Dybala, trivela che però non inquadra lo specchio di porta. Pressione della banda di Max Allegri che aumenta col passare dei minuti, al 56′ tunnel della Joya, palla per Cuadrado che conclude con un sinistro sbilenco. Ribaltamento di fronte e la Salernitana va vicinissima al goal del pari con Ranieri, diagonale dell’esterno di Colantuono che centra il palo interno, grandissima occasione per i campani. La Salernitana non intende mollare, in quest’ottica va inquadrato il terzo cambio di Stefano Colantuono che butta dentro Milan Djuric per dare maggiore fisicità e pericolosità soprattutto sulle palle da fermo. Allegri risponde con Alvaro Morata ed Alex Sandro in luogo di Moise Kean e Luca Pellegrini (66′). Cambio che premia immediatamente gli ospiti, tanto che al 69′ la Juventus trova il raddoppio proprio nel miglior momento dei padroni di casa: sventagliata di Dybala dalla sinistra, palla per Bernardeschi che sulla linea di fondo serve per Morata che allunga la punta del piede destro e beffa Belec, intervento certamente da rivedere da parte dello sloveno. All’82’ errore di Di Tacchio al limite della propria area di rigore, sberla di un ispiratissimo Dybala, palla larga alla destra di Belec, Juventus vicina al tris. In pieno recupero errore dal dischetto proprio del migliore in campo tra le fila bianconere. Non bastano cuore e grinta agli uomini di Colantuono, ha la meglio la Juventus di Max Allegri che, con questa vittoria agguanta la Fiorentina a 24 punti, vittoriosa nel pomeriggio contro la Sampdoria di D’Aversa, granata ultimi a quota 8.