LE FORMAZIONI UFFICIALI:
ROMA – Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham.
SAMPDORIA – Ravaglia; Zanoli, Amione, Murillo, Augello; Winks, Rincon, Djuricic; Leris, Cuisance; Gabbiadini.
LA PARTITA
Il primo tiro del match è di El Shaarawy, destro secco del “Faraone” neutralizzato in due tempi da un attento Ravaglia. AL 4′ si mette in proprio Dybala, slalom della Joya che si conclude però con un nulla di fatto. Smalling di testa non inquadra lo specchio di porta, al 20′ si fa vedere la Sampdoria con Cuisance, mancino del fantasista blucerchiato bloccato da Rui Patricio. Gabbiadini flirta con il vantaggio da calcio piazzato, al 31′ Ravaglia è super sulla zuccata di Llorente, Roma che progressivamente alza baricentro e pressione, nel tentativo di dare intensità ad un match bloccato. Gran palla di Matic per Wijnaldum che coglie un clamoroso palo, sul finire di tempo doppia occasione di marca giallorossa targata Zalewski-Pellegrini, il tutto stoppato da un grandissimo Ravaglia, degno sostituto di Audero. Seconda frazione di gara che si apre con il vantaggio della Lupa: gran giocata sull’out mancino del solito Spinazzola, palla per Matic che pesce la testa vincente di Wijnaldum che, al 57′, buca l’estremo difensore della Samp. Consueta girandola di cambi da una parte e dall’altra, out anche Abraham in luogo di Belotti, al 70′ è Spinazzola a divorarsi il raddoppio, poco dopo è il turno di Dybala andare a centimetri dal 2-0, piattone mancino di poco fuori dell’argentino. Ravaglia atterra in area di rigore Wijnaldum, per Irrati non ci sono dubbi, con il conseguente penalty trasformato dal numero 21. Nel finale c’è gloria anche per El Shaarawy, Roma che regola 3-0 una Samp spenta e con un uomo in meno nella ripresa.