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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

LAZIOProvedel; Lazzari, Patric, Casale, Marusic; Milinkovic-Savic, Marcos Antonio, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

VERONAMontipò; Ceccherini, Hien, Coppola; Terracciano, Ilic, Veloso, Doig; Lazovic, Lasagna; Henry.

LA PARTITA

Il primo brivido del match è per Provedel, sbandierato però nella circostanza l’offside ai danni di Lasagna, centravanti a tu per tu con l’ex Spezia. Lazio che alza i giri del motore prima con Immobile, capitano biancoceleste che scivola dopo l’intrigante rimorchio di Zaccagni, poi con Lazzari, ben imbeccato da Milinkovic-Savic. Hellas che prova a rispondere colpo su colpo, Henry schiaccia di testa sugli sviluppi di corner, Lazovic tenta la fortuna dalla distanza, Provedel c’è e risponde presente (17′). Felipe Anderson calcia alle stelle da buon posizione, Montipò stoppa il tentativo velenoso di Milinkovic-Savic, serbo che si gira in un fazzoletto e conclude (26′). Crescono i padroni di casa, Basic coglie il palo con una bordata da 25 metri, pochi istanti dopo è Immobile a peccare di lucidità, numero uno scaligero che chiude la porta in faccia al capitano biancoceleste. Primo cambio obbligato per Cioffi, esce un acciaccato Miguel Veloso, al suo posto Tameze. Sul finire di tempo, grande chance per Lazzari, la conclusione dell’ex Spal termina oltre il palo di destra, cui replica la clamorosa traversa colta da Henry in pieno recupero. Seconda frazione di gara che si apre con uno scatenato Zaccagni, grande ex della sfida: numero 20 che semina il panico nella retroguardia gialloblù, sfera scaricata a Felipe Anderson murato sul più bello dagli uomini di Cioffi. Sarri si gioca la carta Luis Alberto, out anche Ceccherini e Terracciano, al loro posto Cabal e Depaoli tra le fila ospiti. Splendida azione orchestrata dai padroni di casa che termina con il tentativo di Luis Alberto, palla a lato di poco, dopodichè abbandonano il terreno di gioco Marcos Antonio e Felipe per Vecino e Cancellieri (68′). Al 70′ però la svolta: assist delizioso dell’onnipresente Milinkovic per la testa di Immobile che trafigge Montipò e sigla l’1-0. Hysaj per Lazzari (complice un problema muscolare), Immobile in contropiede sfiora il raddoppio. Raddoppio trovato da Cancellieri ma annullato per fuorigioco, Patric è letteralmente provvidenziale su Depaoli. Provedel è vigile sul destro da fuori di Ilic sul finire di match, prima del sigillo finale di Luis Alberto, spagnolo che chiude i giochi con una prodezza delle sue.


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