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Il Napoli di Luciano Spalletti per allungare, il Sassuolo di Dionisi per mietere un’altra vittima illustre dopo il Milan di Stefano Pioli. Partenopei primi a quota 35, dopo lo sfavillante successo maturato al Maradona sulla Lazio di Maurizio Sarri, neroverdi a 19 nel gruppone centrale della graduatoria. Nessuna novità di formazione tra le fila ospiti, Toljan e Traorè Jr rilevano Muldur e Henrique.

SASSUOLO-NAPOLI LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SASSUOLOConsigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Traore; Berardi, Scamacca, Raspadori.

NAPOLIOspina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.

LA PARTITA

Pronti, partenza e Napoli immediatamente voglioso di schiacciare il Sassuolo nella propria metà campo. All’11’ bello il taglio di Traorè che premia l’inserimento di Frattesi che conlude, blocca in maniera agevole David Ospina. La prima grande occasione del match capita sui piedi fatati di Piotr Zielinski: panoramica apertura di Fabiàn Ruiz sul secondo palo, palla a Di Lorenzo che di testa fa la sponda per il rimorchio del polacco che conclude alle stelle. Al 21′ si fa vedere rendendosi minaccioso Domenico Berardi che, nell’occasione vede Ospina leggermente fuori dai pali provandolo a beffare con un pallonetto, portiere colombiano che non si lascia sorprendere. Ribaltamento di fronte, passano 5′ circa e la chance stavolta è sui piedi di Lorenzo Insigne, destro da calcetto, sicuro in presa Consigli. Al 33′ Napoli ancora pericoloso: tutto parte dalla catena di destra con Lozano che prova a servire Di Lorenzo in area, interviene Rogerio che rischia l’autogol, si salva Consigli. L’ultima emozione del primo tempo è per i padroni di casa con Ferrari che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia con un sinistro masticato ma ravvicinato, attentissimo Ospina. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione, Elmas rileva il capitano, Lorenzo Insigne. Ecco puntuale la scintilla, la scarica di adrenalina sull’asse Fabiàn Ruiz-Zielinski, polacco che recupera palla, la serve allo spagnolo che dal limite esplode il suo mancino sopraffino che termina la sua corsa alle spalle di Consigli, per il vantaggio del Napoli al 51′. Trascorrono appena 9′ e la banda Spalletti raddoppia: grande giocata di tacco di Elmas sulla sinistra, palla che transita per Zielinski, assist al bacio per Dries Ciro Mertens che abbatte Consigli per lo 0-2 in favore dei partenopei. Consueta girandola di sostituzioni: ko Fabiàn Ruiz causa un problema inguinale, al suo posto Matteo Politano, Petagna rileva invece Mertens. Il Sassuolo è tutto in un tentativo di Scamacca, la sua conclusione però fa il solletico al numero 25 azzurro. Venti minuti al termine ma i padroni di casa tornano in corsa: affondo sulla sinistra di Kyriakoupoulos, cross morbido per Gianluca Scamacca che stoppa di petto e lascia partire una bordata terrificante che piega le mani del portiere colombiano (70′). Il Napoli accusa il colpo, il Sassuolo cresce e tenta il tutto per tutto con Berardi che prova a sorprendere dalla distanza Ospina, senza successo. Dopo Insigne e Fabiàn Ruiz deve arrendersi anche Koulibaly. per lui problema al flessore della coscia destra, al suo posto subentra Juan Jesus. Neroverdi in pressione per il forcing finale, Napoli in trincea. Pressione totalizzante dei padroni di casa che si traduce al 90′ nel goal del pari: punizione liftata dalla trequarti dello specialista, Domenico Berardi, svetta nell’area di rigore Ferrari che in torsione, deposita la sfera nel sette, alla sinistra di Ospina. Tutto finito? Macchè. Harakiri Napoli, in pieno recupero Defrel fa esplodere il Mapei per un clamoroso 3-2, cancellato poco dopo per un fallo di Berardi su Rrahmani. Si resta sul 2-2, Sassuolo on fire, Napoli che si è sciolto alla distanza, soprattutto dopo i cambi forzati. Azzurri sempre primi in campionato, accorciano Milan ed Inter.

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