Tra poco in campo Napoli ed Empoli, match valido per la 17^ giornata del campionato di Serie A, l’appuntamento è per le 18,00 al Diego Armando Maradona. Partenopei che hanno la grande occasione di superare nuovamente l’Atalanta (vittoriosa questo pomeriggio al Bentegodi), ed agganciare il Milan di Stefano Pioli, stoppato ieri dall’Udinese di Cioffi. Spalletti conferma Rrahmani e Juan Jesus al centro della difesa, in mezzo spazio a Demme ed Elmas. Maglia da titolare per Ounas con Lozano e Mertens. Andreazzoli punta sul 4-3-1-2, Bajrami sulla trequarti, in avanti il tandem formato da Cutrone e Pinamonti.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI NAPOLI-EMPOLI:
NAPOLI – Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mario Rui; Elmas, Demme, Zielinski; Lozano, Mertens, Ounas.
EMPOLI – Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson, Stulac, Zurkowski; Bajrami; Cutrone, Pinamonti.
LA PARTITA
Il copione ad inizio partita è chiaro, palese: Empoli in attesa del Napoli nella propria metà campo per poi pungere in contropiede con la qualità di Bajrami sulla trequarti. Toscani ben messi in campo, Napoli che, nei primi 15′ non riesce a sfondare. Al 20′ bella combinazione tra Ounas e Lozano, messicano che scarica per il rimorchio di Mertens che prova un destro telecomandato alto di poco. Passano tre minuti e stavolta tocca ad Elmas flirtare con il vantaggio, destro a giro che bacia la traversa della porta difesa da Vicario. Al 32′ Empoli in avanti, Cutrone sul fondo mette in mezzo, sul secondo palla sopraggiunge Bajrami che calcia di prima intenzione, palla che si infrange sull’esterno della rete. Napoli che aumenta la pressione, al 39′ insistita azione dei padroni di casa, palla smanacciata da un attento Vicario sul filtrante di Insigne, subentrato in luogo di Zielinski, problemi respiratori per il centrocampista polacco. La migliore occasione del match è per il Napoli e capita sui piedi di Lozano, destro secco sul quale si distende ancora l’ex portiere del Cagliari (42′). Sul finire del primo tempo buona chance per Bajrami, slalom in area di rigore che si conclude con un destro fiacco controllato agevolmente da Ospina. Si conclude un primo tempo ben giocato da entrambe le squadre, poche le occasioni da goal da una parte e dall’altra. Seconda frazione che si apre con il Napoli alla ricerca disperata del goal stappa partita, Empoli pericoloso in contropiede con Cutrone, attento Ospina (51′). Consueta girandola di sostituzioni, entrano sul terreno di gioco Politano e Petagna, ed è proprio l’ex esterno dell’Inter a scaldare i guantoni di Vicario, bravo anche al 68′ sul tiro a giro di Lorenzo Insigne. Al 70′ calcio d’angolo per l’Empoli stacca Cutrone, palla che carambola prima su Anguissa poi ancora sulla testa di Cutrone che in modo fortunoso fa 1-0. Napoli che prova a rialzarsi immediatamente con Petagna che 2′ dopo coglie il palo a Vicario completamente battuto. Insigne prova a caricarsi la squadra sulle spalle, provvidenziale l’intervento di Parisi di testa all’80’ che alza in corner. Sei i minuti di recupero, assedio finale del Napoli, che non produce ulteriori occasioni da goal. Brutta caduta per il Napoli di Luciano Spalletti, Empoli corsaro al Maradona, autore di un campionato sempre più sorprendente.