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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

ROMARui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, El Shaarawy; Afena-Gyan, Mkhitaryan; Abraham.

SALERNITANA – Sepe; Gyomber, Radovanovic, Ranieri; Mazzocchi, L. Coulibaly, Ederson, Bohinen, Obi; Ribery, Djuric.

LA PARTITA

Parte forte la Roma di Josè Mourinho dopo la debacle maturata in terra norvegese, il più attivo ad inizio match è certamente il giovane Felix, cui segue il tentativo da fuori di Mkhitaryan, Sepe è attento e non si lascia sorprendere dalla conclusione dell’armeno. La Salernitana non sta a guardare e risponde con la conclusione di Ederson, Rui Patricio si rifugia in corner (13′). Trascorrono 7′ e entra prepotentemente nel match anche El Shaarawy, numero dell’ex Milan che semina svariati avversari, Mkhitaryan però spreca tutto calciando a lato. Al 22′ la squadra di Nicola, un pò a sorpresa, passa: punizione di Radovanovic, pessima lettura della barriera giallorossa, Rui Patricio non può che raccogliere la sfera in fondo al sacco per lo 0-1 in favore degli uomini di Davide Nicola. Felix è sgusciante in campo aperto, Gyomber fatica a stargli dietro, centrale campano ammonito dal direttore di gara. Primo tempo che termina tra le polemiche, complice un calcio di rigore prima assegnato dal signor Volpi, poi annullato per un fallo in area di rigore granata. Seconda frazione di gara che si apre con Zaniolo che rileva Kumbulla, Roma che passa ad un più offensivo 4-2-3-1 nel tentativo di pervenire al pari. Al 60′ si mette in luce Karsdorp, cross in mezzo dell’olandese sul quale si avventa Felix che spreca la palla del pari. Sepe è miracoloso su Zaniolo, Mou effettua un triplo cambio: abbandonano il terreno di gioco Oliveira, Felix ed El Shaarawy, al loro posto Carles Perez, Shomurodov e Zalewski. La Roma attacca a testa bassa, ma è la Salernitana ad andare a centimetri dal clamoroso raddoppio con Kastanos, centrocampista cipriota che, su assist di Ederson, si divora lo 0-2 a tu per tu con Rui Patricio che sventa ulteriori pericoli (73′). Padroni di casa che trovano il pari all’ 82′: bel movimento di Mkhitaryan che vede sulla trequarti Carles Perez, spagnolo che, controlla ed esplode un mancino telecomandato che si insacca nel sette alla sinistra di Sepe. Roma che ribalta il match con la zampata di Smalling su calcio di punizione di Veretout, l’ultima emozione è griffata Zaniolo, mancino del numero 22 che termina alto sopra la traversa.

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