Tutto pronto per la 22^ giornata di Serie A, inaugurata questo pomeriggio dalla sfida tra Sampdoria e Torino delle 15,00. A breve in campo la Salernitana di Stefano Colantuono e del neo presidente Iervolino, e la Lazio di Maurizio Sarri. Padroni di casa in campo con il canonico 3-5-2, Kechrida e Ranieri agiranno sulle corsie esterne, tandem offensivo formato da Gondo e Bonazzoli. Tra le fila biancocelesti ancora out Acerbi, maglia da titolare per Luis Alberto, Zaccagni la spunta su Felipe Anderson. Confermatissimi Pedro e Ciro Immobile. Arbitro dell’incontro il sig. Abisso.
Live dal campo per Resportage il nostro direttore Luciano Squitieri.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI SALERNITANA-LAZIO:
SALERNITANA – Belec; Delli Carri, Veseli, Motoc; Kechrida, Obi, Di Tacchio, Schiavone, Ranieri; Gondo, Bonazzoli.
LAZIO – Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni.
LA PARTITA
Pronti, partenza e la prima potenziale occasione da goal è di marca biancoceleste: Marusic si invola sulla fascia, serve Immobile in ottima posizione, gran recupero di Di Tacchio che, di fatto, sventa il pericolo. Passano appena due minuti e i ragazzi di Sarri sbloccano il match: superba giocata di Milinkovic-Savic che di tacco serve Immobile, capitano che non lascia scampo a Belec, per il vantaggio lampo della sua Lazio. Capitolini che poco dopo, raddoppiano ancora con re Ciro, stavolta su cross vellutato di Pedro. Uno-due letale di Zaccagni e compagni, partita che assume una piega ben delineata ad appannaggio degli ospiti. La Salernitana prova a reagire ma senza successo, di fatto non si rende mai periocolosa almeno nella prima mezz’ora di gara. Al 28′ Abisso sventola il primo giallo del match all’indirizzo di Danilo Cataldi, centrocampista che era diffidato, salterà dunque la gara con l’Atalanta del turno successivo. Al 35′ bello spunto di Zaccagni che salta due uomini nello stretto, ex Hellas che subisce conseguentemente il fallo di Motoc, al limite dell’area di rigore granata. Si incarica della battuta Luis Alberto, spagnolo che calcia trovando la deviazione ancora di uno scatenato Immobile, sfera che coglie la traversa. Trascorrono 5′ e Sarri è costretto di dover fare a meno di uno dei suoi uomini più importanti: abbandona il terreno di gioco Pedro, al suo posto Felipe Anderson. Lazio in totale controllo, possesso palla che sfiora il 78% in questo primo tempo che, dopo due minuti di recupero, si conclude sul parziale di 0-2. Seconda frazione di gara che si apre con un timido tentativo dei padroni di casa, buona la combinazione tra Gondo e Bonazzoli, conclusione del numero 9 che scalda i guantoni di Strakosha. La Lazio negli spazi è semplicemente devastante, al 50′ sale in cattedra Milinkovic-Savic che tenta la giocata sontuosa per Immobile, ex Dortmund che non arriva per poco sul suggerimento del compagno. Al 59′ doppio cambio per Sarri: escono Cataldi e Marusic, al loro posto Leiva e Lazzari. Detto, fatto, è proprio l’ex calciatore della Spal infatti a calare il tris, assist perfetto di Felipe Anderson, azzurro che festeggia togliendosi la maglia, buscandosi il cartellino giallo (67′). Anche Luiz Felipe finisce sul taccuino del direttore di gara per fallo su Gondo (70′). Ospiti che amministrano il triplo vantaggio con un possesso palla ipnotizzante, Salernitana inerme. Ultime sostituzioni da una parte e dall’altra: fuori Zaccagni, dentro Luka Romero, Vavro sostituisce Luiz Felipe. Tra le fila granata, Vergani prende il posto di Gondo. Due i minuti di extra-time, nei quali praticamente non accade più nulla. Cade la Salernitana all’Arechi, prova convincente quella dei ragazzi di Maurizio Sarri che alimentano il sogno Europa League.
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