Vergognosa gestione durante la prima giornata di campionato di serie A da parte della piattaforma DAZN, che così come la scorsa stagione, anziché far valere il suo messaggio comunicazionale , ovvero il “calcio a portata di mano”, dando la possibilità ai tifosi e agli abbonati di potersi godere le vacanze senza smettere di sognare, continua a mostrarsi scadente, evidentemente inadeguato nel proprio servizio; non tanto per i contenuti che fornisce, ma per l’inaffidabilità di poter assistere da casa alla partita senza intoppi. Intoppi che stavolta sono nati già dalle 18.00 del 14/08, continuando fino a tarda sera, precludendo la possibilità di seguire le partite serali.
Purtroppo sono anni che DAZN è entrato nelle case degli italiani, ma in questo lasso di tempo non è comunque riuscita a difendere il proprio operato, mettendosi sulla gogna da sola, e facendo rimpiangere l’altra piattaforma Sky che qualitativamente e certamente superiore, come dimostrano le migliaia di commenti pubblicati sul canale social DAZN. È vergognoso che nel 2022 una piattaforma del genere alla prima giornata di campionato, debba scusarsi con ì propri abbonati per un guasto “di natura eccezionale”, provando a rimediare con un link alternativo, ma raggiungibile solo a chi fortuitamente nel tentativo di far sentire il proprio sdegno e sgomento si sia recato sul profilo della suddetta piattaforma per insultarla, trovando poi un post dove spiegava come accedere alla visione dei match. Pesanti i commenti anche dei politici, come Calenda che ha twittato: “fesseria togliere i diritti a Sky”. O Salvini: “da abbonato di DAZN credo che il servizio offerto faccia schifo”.
Parole dure anche da parte della Lega che non accetta le giustificazioni proposte dall’azienda DAZN e che comunica un procedimento legale per danno di immagine. Dal canto suo DAZN ha promesso un indennizzo a tutti coloro che lo richiederanno, prassi alquanto “strana”. Ma la cosa più grave secondo la Lega di Serie A è il pregiudizio che da questo momento avranno gli abbonati, consapevoli che potrebbero avere problemi prima o durante la visione delle prossime gare, ridimensionando quella fiducia in un prodotto che comunque viene “offerto” a 29,99€.
Daniel Giuliano
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