Un vecchio proverbio direbbe che nella vita non bisogna mai dire mai. Mai dicitura fu così corretta, perché a beneficiare della situazione fu la Reggina. Siamo nel 2006, ad agosto, e la squadra di Walter Mazzarri si stava preparando al meglio in vista della nuova stagione. In Austria, precisamente a Gratz, si disputa uno storico incontro amichevole contro il Real Madrid, anch’esso in ritiro lì per ordine di Fabio Capello che, ovviamente, conosce bene quelle zone. FIFA? PES? No, realtà. Gli amaranto sfiorano il gol con Modesto, ma subito dopo Raul trova il gol dell’uno a zero superando Pelizzoli. Nel primo tempo gli spagnoli sembrano poter liquidare senza troppi affanni i calabresi, ma nel corso della ripresa cambia tutto. La Reggina vuole onorare al massimo il prestigioso impegno. Probabilmente sarà il primo e ultimo incontro con il club più prestigioso d’Europa, e nella ripresa la formazione calabrese riesce persino a mettere alle corde i Blancos. Nel finale di partita, l’onduregno Leon ha l’occasione giusta per firmare uno storico pareggio. Parte sul limite del fuorigioco, salta con facilità Roberto Carlos, e scaglia un tiro che termina la propria corsa sul palo. La gara, organizzata per il ventennale alla presidenza di Lillo Foti, finisce con la vittoria del Real per 1-0.
Fu una partita straordinaria per prestigio e spessore. Inoltre, aprì la strada alla stagione più bella in assoluto nella storia della Reggina, che conquistò una salvezza miracolosa dopo un’eccezionale cavalcata che gli avrebbe consentito, senza la penalizzazione di Calciopoli, di arrivare in Europa. Di seguito, ecco il tabellino di quello storico incontro:
Reggina: Pelizzoli, Aronica, De Rosa, Lucarelli, Mesto, Esteves, Amerini, Tedesco, Modesto, Amoruso, Bianchi. All. Mazzarri.
Real Madrid: Casillas, Salgado, Ramos, Raul, G.Pablo, Guti, Raul Bravo, Gravesen, Woodgate, Cassano, Van Nisterlooy. All. Capello
Da segnalare nel corso del secondo tempo l’ingresso in campo per la Reggina al 1’st di Campagnolo per Pelizzoli, Biondini per Esteves, Lanzaro per Lucarelli, Leon per Amoruso, all’11’st di Cannarsa per Aronica, Carobbio per Amerini, Giosa per De Rosa, al 22’st di Missiroli per Tedesco, al 27’st di Barillà per Modesto. Nel Real ovvia girandola di cambi con l’ingresso di Emerson, Helguera, Beckham e Robinho.