LE FORMAZIONI UFFICIALI:
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Konaté, T. Hernandez; Fofana, Tchouameni; Griezmann Dembele, Mbappé , Giroud.
MAROCCO (4-3-3): Bounou; El Yamiq, Saiss, Aguerd; Hakimi, Amrabat, Ounahi, Mazraoui; Ziyech, En-Nesyri, Boufal.
LA PARTITA
Pronti, partenza e alla prima reale ocassione da goal la Francia di Deschamps è già in vantaggio: batti e ribatti in area marocchina con Mbappè protagonista, sfera che carambola sui piedi di Theo Hernandèz che fulmina Bounou con il mancino. Ounahi ci prova da fuori, Lloris risponde presente, Giroud va a centimetri dal raddoppio con Giroud, centravanti del Milan stoppato dal palo. Marocco che crea poco, “Galletti” che tentano di colpire gli uomini di Regragui in contropiede: al 36′ è ancora Giroud a mettersi in mostra, numero nove che però si divora di fatto il 2-0, a Bounou completamente battuto. Prima frazione di gara che si conclude con la splendida rovesciata di El Yamiq, ex Genoa fermato dal montante alla destra di Lloris, occasionissima per l’undici in maglia rossa. Ripresa che si apre con un Marocco scatenato, prima con Attiat-Allah, poi con Bufal e Ounahi, il tutto condito dalla sapiente regia di Ziyech. Pressing forsennato di Amrabat e compagni, Francia che, di fatto, non riesce più a ripartire. Out Boufal e En-Nesyri tra le fila marocchine, Deschamps risponde con Thuram in luogo di Olivier Giroud. Assolo di Mbappè sul quale si immola El-Yamiq, al 79′ però ecco il raddoppio per la Francia: gran giocata di Mbappè che arma, in modo fortunoso, il destro di Kolo-Muani, che di tap-in insacca alle spalle dell’incolpevole Bounou. Ounahi è il cuore pulsante del centrocampo marocchino, Koundè è sontuoso su Ezzazouli. Non accade praticamente più nulla, la Francia di Didier Deschamps, in finale, incontrerà l’Argentina di Leo Messi.
