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Dopo tante polemiche alimentate in questi giorni per la mancata sfilata di Carnevale, La più attesa e sentita manifestazione di tutto l’anno a Striano, abbiamo intervistato l’ex Presidente del Carnevale Strianese che ha ricoperto il ruolo di presidente del Carnevale nell’anno 2010 al 2012 e poi dal 2015 al 2016.

Carissimo Pietro, ci parli un pò del Carnevale Strianese, di quando eri tu a dirigere l’orchestra, negli anni a dietro, un intero popolo vorrebbe più chiarezza.

Era il lontano 2016, quando ebbi l’onore e l’onere di guidare, da Presidente, l’associazione Carnevale Strianese. Con me avevo una squadra bellissima, ampia, eravamo all’incirca 20 AMICI, eravamo una famiglia. Fino a qui tutto bene….. e da qui inizia il bello! Fui RIELETTO nel 2015, sotto l’amministrazione Rendina. Dopo la mia elezione organizzammo un incontro alla Cittadella con l’amministrazione, era presente anche il Sindaco di allora, e ricordo che facendoci gli auguri di un buon lavoro ci disse pure “L’UNICO PROBLEMA E’ IL PRESIDENTE”. Conoscendo da sempre l’ex Sindaco, di cui nutrivo e nutro ancora tanto rispetto per la persona che era, capii subito che fù una battura ironica, ed ero più che convinto che avremmo lavorato benissimo insieme (NONOSTANTE LE CONTRAPPOSIZIONI POLITICHE). Organizzammo subito il 1° carnevale estivo, e già lì iniziai a capire che non sarebbe stato affatto facile organizzare poi il carnevale 2016; ma io e tutta la squadra chinammo la testa, ci rimboccammo le maniche e a Settembre 2015 iniziammo i lavori per il prossimo Carnevale 2016. (Ma già iniziarono i primi screzi). Arrivammo al periodo di Carnevale, tutti i rioni partecipavano alla manifestazione, le CASSE comunali erano vuote e prendemmo un contributo di € 4.000,00 (E BASTA). Non percepimmo nessun altro contributo da altri enti, ci dovemmo basare sulle nostre forze e su quel piccolo contributo. Pensammo allora di istituire una sorta di ingresso a pagamento VOLONTARIO, istallando dei gazebo nei vari ingressi al circuito. Ne parlammo sempre prima con assessori e Sindaco e trovammo un accordo. Bene, andiamo avanti e noleggiamo le strutture, fin qui tutto bene. Il Venerdì, ricordo che ero di ritorno da Torre Annunziata, a pagare la SIAE. Mi chiamò telefonicamente il vice Presidente dicendomi che il Sindaco, direttamente lui, stava smantellando i gazebo agli ingressi del circuito. Arrivai al comune, nell’allora ufficio ragioneria, ebbi una fortissima discussione proprio con il Sindaco, perché secondo lui, i cittadini erano scontenti per questa sorta di ingresso con contributo VOLONTARIO. Dopo quella ennesima discussione, chinai il capo e continuai a lavorare per la riuscita della manifestazione. Il Sindaco e l’amministrazione comunale, il Sabato salirono sul palco per inaugurare la festa, IO li ringraziai senza far trapelare nulla di quanto fosse successo. Fu’ una prima serata fantastica. Tutto perfetto, migliaia di persone arrivate a Striano, oltre 300 bambini davanti ai cari allegorici, fù un successo. La Domenica Mattina altra polemica: IL LOGO DEL COMUNE SUL MANIFESTO ERA TROPPO PICCOLO, IL RISCHIO ERA IL BLOCCO DELL’EVENTO. Contattai il grafico, facemmo fare un logo molto più grande e fù affisso di fianco al manifesto 6×3 di presentazione. La Domenica continua la manifestazione, gente che arriva da ogni dove, tutto organizzato in modo perfetto, solito discorso dal palco, dalla mia bocca MAI UN ACCENNO DI POLEMICA NEI CONFRONTI DI SINDACO E AMMINISTRZIONE. Quindi, Sabato e domenica fù un successo senza precedenti. Il Lunedì mattina mi contatta l’assessore allora preposto, dicendomi che il Sindaco “STAVA COME UN PAZZO”, io sbalordito da tutto ciò, gli chiesi spiegazioni. Il problema era il giro dei carri su via Sarno, il logo affisso del Comune che non andava bene e la scaletta per la serata finale! Non potevo crederci, mi sarei aspettato una chiamata per ricevere almeno un complimento per l’ottimo lavoro. Ritornai al comune, nella stanza del Sindaco, erano presenti tutti, Assessori, Consiglieri e Dirigenti, ci fù una discussione terribile, ricordo ancora che un suo Assessore fece addirittura volare una sedia. Non mi feci intimorire e sceso dal Comune feci tutto ciò che DESIDERAVA il Sindaco. Il Martedì serata di chiusura, ricordo che mi avvicinò il Sindaco e l’Assessore chiedendomi se era il caso che loro salissero sul palco per i saluti e discorso finale. Io gli risposi “Lei DEVE salire, forse lei mi ha scambiato per qualcun altro”; Lui pensava che chissà quale manifestazione di contestazione io avessi organizzato per denigrarlo. Serata di premiazione, soliti discorsi di tutti gli addetti ai lavori, il mio discorso DOVE RINGRAZIO IN PRIMIS IL SINDACO E POI TUTTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Circa un mese dopo, il Sindaco & co convocano a mia insaputa i responsabili dei rioni, minacciandoli che se non avessero cambiato Presidente avrebbero perso anche la Cittadella. Ci fù successivamente una riunione a casa mia con i responsabili dei rioni, dove capii che qualcosa non andava. Fu’ convocata un’altra riunione al Comune con la presenza del Sindaco e assessori, con i rappresentanti dei carri. Ci fu’ INFATTI staccata definitivamente la corrente elettrica alla Cittadella, sostenendo che il Comune non poteva più sostenere le spese e che rischiavano una denuncia se non avessero staccato il contatore. Io capii che il problema ero io, avemmo l’ennesima discussione, nell’aula consiliare, e seduta stante diedi le DIMISSIONI da Presidente. Come per magia, non appena eletto il nuovo Presidente, ritornò la corrente elettrica e per il carnevale successivo fu istituito l’ingresso a Pagamento. PARLO CON FATTI ALLA MANO E SENZA PAURA DI ESSERE SMENTITO…. COMPRESO CHAT PRIVATE. Io ho sempre avuto rispetto, soprattutto il RISPETTO ISTITUZIONALE. NON MI SONO MAI SOGNATO DI DENIGRARE O INFANGARE DA UN PALCO IL MIO PRIMO CITTADINO, COLUI CHE RAPPRESENTA IL POPOLO…. HO PENSATO SEMPRE E SOLO AL CARNEVALE E DARGLI LUSTRO…. NONOSTATE TUTTO!

Intervista all’ ex Presidente del Carnevale Strianese

La Redazione Resportage

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