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Attività di ricerca e di supporto scientifico. Questo alla base del protocollo d’intesa della durata di 18 mesi tra il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento e il Comune di Pietraroja. Come si sa, infatti, il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento (DST) sono istituzionalmente impegnati nello svolgimento di ricerche settoriali e multidisciplinari. Il DICEA si occupa dello svolgimento di ricerche e studi inerenti ai settori dell’ingegneria e dell’architettura con particolare riguardo alla progettazione delle infrastrutture civili, al governo delle trasformazioni del territorio, alla sostenibilità e tutela ambientale, all’innovazione tecnologica, all’analisi del costruito, alla riqualificazione del paesaggio urbano e territoriale. Il DST, allo stesso tempo, promuove studi e ricerche nell’ambito delle scienze naturali, geologiche, biologiche ed ambientali anche ai fini della valorizzazione dei siti paleontologici.

Entrambi i Dipartimenti sono congiuntamente impegnati nello svolgimento del Progetto PRIN 2022 – “INSITE”, focalizzato sulla valorizzazione di siti paleontologici nelle aree interne della Campania: da qui l’interesse per Pietraroja, interessato da uno dei siti più significativi a livello mondiale detto “Le Cavere”.

Il giacimento cretacico è infatti noto per il rinvenimento di numerosi esemplari di pesci, anfibi e rettili in uno straordinario stato di conservazione. Studiato per oltre duecento anni, ancora oggi i resti fossili che ha restituito sono oggetto di studi e approfondimenti da parte di esperti italiani e stranieri. Molte sono le specie fossili di grande importanza tassonomica e biogeografica che vi sono state rinvenute, fra le quali merita particolare menzione l’esemplare neonato del dinosauro Scipionyx samniticus, il celebre Ciro, noto per l’eccezionale conservazione sia dello scheletro che delle parti molli.

Il Comune intende usufruire del supporto scientifico di autorevoli organi universitari e di ricerca nell’ambito di un Accordo Quadro, anche al fine di affidare, a seconda delle proprie future esigenze, studi di riqualificazione, promozione e governo delle trasformazioni territoriali, nell’ambito di un generale disegno di miglioramento delle condizioni di vivibilità e di promozione sostenibile del territorio: il DICEA e il DST hanno infatti competenze tecnico/scientifiche di altissima specializzazione delle quali l’amministrazione  potrebbe avere necessità per il perseguimento degli obiettivi prefissati.

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