In una Napoli ruggente e gioiosa, particolarmente dopo la vittoria calcistica dello scudetto da anni atteso, e dalla rivincita di un turismo sempre più fiorente, si ripropone al maestoso Maschio Angioino la diciassettesima edizione di “VitignoItalia” , un evento enologico che ha sempre più il profumo di una festa dove appassionati di vino, cantine e facenti parte del settore enograstronomico hanno la possibilità di confrontarsi, in una mescolanza di cultura, tecnica, gusto ed emozione legate alla cucina e ovviamente alla storia ed evoluzione enoica italiana.
Banchi di assaggio che permetteranno di degustare circa 1500 etichette italiane, con un focus sulle presenze campane.
Ma il Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani non è solo un momento di condivisione tra appassionati, ma una forte opportunità per le cantine, che quest’anno ammontano circa a 250, di fare affari su uno scenario mondiale, uno scorcio per il mercato e business, poiché presenti varie postazioni estere dedicate a intermediari e buyers.
Presenti associazioni e scuole di sommelier, le quali gestiranno in orario pomeridiano varie conversazioni e masterclass specifiche, dallo studio dei territori agli abbinamenti culinari italiani.
Due giorni, 14 e 15 maggio, dove Napoli dunque sarà lume e icona dell’evento più importante enologico del Sud Italia, e noi pronti a goderne l’intera programmazione.