WhatsApp
Facebook

I Nostri Sponsor

Nel cuore del Girone B di Serie C, il Perugia affronta la Torres in una sfida dal peso specifico enorme per le ambizioni playoff. Una partita ruvida, giocata sotto una pioggia tagliente, dove l’intensità e l’agonismo hanno prevalso sulla tecnica. Al termine di novanta minuti di battaglia, il risultato premia i biancorossi, capaci di capitalizzare un episodio favorevole e poi erigere un muro invalicabile. Il Perugia si presenta con un solido 3-5-2, scelto da Cangelosi per dare equilibrio e compattezza alla squadra. In attacco spazio alla coppia Marconi-Kanoute, mentre la linea mediana vede protagonisti Mezzoni, Giunti, Bartolomei, Torrasi e Giraudo. La Torres, dal canto suo, prova a mantenere il possesso e affidarsi alla qualità dei propri interpreti offensivi. L’inizio è stato caratterizzato da ritmi sostenuti e da un intenso duello a centrocampo, con le due squadre che si studiavano senza svelare molto l’una dell’altra. A rompere l’equilibrio è stata una fortunata coincidenza per i padroni di casa: al 28′ Dametto ha deviato il pallone nella propria porta mandando il pallone in rete e facendo esplodere il “Curi”. Un colpo pesante per la Torres, che si ritrova sotto senza aver concesso particolari occasioni agli avversari.

Il secondo tempo si trasforma in un assedio ragionato della Torres, che prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio. La pioggia, sempre più insistente, rende il campo pesante e il pallone difficile da controllare, complicando la costruzione del gioco e favorendo un ritmo spezzettato, con continui contrasti e interventi arbitrali.
La gara dunque si incattivisce, Bartolomei viene ammonito dopo mezz’ora per un intervento in ritardo, mentre poco dopo anche Torrasi finisce sul taccuino dell’arbitro per una trattenuta tattica. Il Perugia, anziché provare a chiudere la partita con ripartenze veloci, si compatta ancora di più dietro, con i difensori che spazzano via ogni pallone vagante e i centrocampisti che lottano su ogni contrasto.
L’occasione più nitida per gli ospiti arriva al 42’, quando su un cross dalla destra Fischnaller trova in area Zamparo, che si avvita bene di testa e colpisce il pallone con precisione. Il pubblico trattiene il respiro, ma la sfera esce di un soffio, sfiorando il palo. È il brivido finale di una ripresa giocata con il coltello tra i denti, in cui il Perugia non concede quasi nulla, spezzando il ritmo della Torres con continue interruzioni e una gestione intelligente dei minuti finali.

Con questo successo il Perugia mette a segno il terzo risultato utile consecutivo e riaccende le proprie ambizioni nella corsa playoff. La squadra di Cangelosi ha dimostrato di avere carattere, resistenza e compattezza che potrebbero rivelarsi decisive nelle giornate finali del torneo. Torres, invece, ha pagato lo scotto di un organico ridotto e di una certa debolezza offensiva, ritardando la sua nomina e ottenendo risultati positivi. In una serata di pioggia e sacrificio, il Perugia ha dato una lezione di resilienza, mostrando che la strada per i playoff passa anche da partite sporche e combattute come questa. Se il campionato è una lunga battaglia, i biancorossi hanno dimostrato di avere ancora la voglia e la forza di lottare fino all’ultimo respiro.

Iscriviti alla Newsletter