Quando nasce il secondo figlio si attiva un turbinio di emozioni. La psicoterapia sistemica insegna che ogni cambiamento implica distruzione oppure nel migliore dei casi il riassetto di un sistema. In special modo se si parla di famiglia. Qui non voglio darvi consigli ma correttivi che possano essere utili a voi e a me. Partiamo dal presupposto che non è vero che per il primo figlio non cambia nulla poiché per lui in realtà cambia tutto. Non è più il solo destinatario delle tue attenzioni e del tuo tempo. Bisogna coinvolgerlo nella gestione del piccolo nato facendo attenzione a non attribuirgli il ruolo del grande poiché due, tre, quattro, cinque anni non si è grandi! I comportamenti dei bambini possono essere complessi, ma il segreto tanto semplice quanto complicato può essere la comunicazione, bisogna infatti. cercare di essere paziente e di scoprire perché fa i capricci.
Non bisogna dimenticare di coinvolgere il proprio partner poiché non si può fronteggiare tutto da sola, quindi, parlane con lui e valutate come ottenere aiuto.Fondamentale è accettare supporti di rete, selezionando i migliori alleati che non ci facciano sentire sole. Accettazione e consapevolezza sono parole fondamentali.
Accetta che la tua casa e l’auto non siano più sempre pulite o in ordine come lo erano un tempo, non è nulla di grave. È importante, inoltre, per quanto riguarda la gestione fratellino, sorvolare sulle piccole cose. Quanto al momento del pranzo e cena ricorda di ricorrere a tutte le ricette facili e veloci ma soprattutto sane per bambini che ti vengono in mente.
Come ultimo e non meno importante correttivo non negare il cambiamento e verbalizza. I non detti creano sofferenza e tensioni, quindi, parla con il tuo bambino e raccontargli ciò che accade con il suo linguaggio ma soprattutto con il tuo cuore.
Tieni a mente queste tre regole:
1 Sei umana accetta i tuoi limiti.
2 Coinvolgi e comunica con partner e figli.
3 Sii consapevole delle tue risorse.
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