Nell’evento di pre-apertura, oltre alla pellicola restaurata, verrà presentato anche ‘Il cinema al tempo del Covid’, docu-film girato nell’edizione 2020 del festival, in piena pandemia.
Venezia, 20 luglio 2021 – ‘Per grazie ricevuta’, lungometraggio di Nino Manfredi restaurato, e il documentario ”Il cinema al tempo del Covid‘ segneranno l’esordio della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Quest’anno, infatti, è stata prevista una pre-apertura il 31 agosto alla Sala Darsena del Palazzo del Cinema.
Il doppio programma della preapertura prevede, alle 18,30 la proiezione di ‘La Biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid’, un diario filmato da Andrea Segre, prodotto dalla Biennale di Venezia con Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà, sul ‘dietro le quinte’ dell’edizione 2020 della Mostra del Cinema, svoltasi con le limitazioni imposte dai protocolli di sicurezza dovuti alla pandemia da Covid-19.
Il docu-film girato nel 2020, in piena pandemia
“L’anno scorso la Biennale mi ha chiesto di documentare un’edizione forse unica, forse storica della Mostra del Cinema, quella organizzata nel cuore di una pandemia globale – dice Andrea Segre – Ero impegnato in un altro lavoro e avevo pochi giorni a disposizione, ma la sfida era bella e l’ho accettata. Ne è nato un piccolo diario filmato, non posso chiamarlo film, sono appunti in presa diretta di un pezzo inatteso della storia della Mostra e del cinema, sono semplicemente uomini e donne incontrate nel cuore della Mostra, che riflettono su quanto stanno e stiamo vivendo”.
‘Per grazia ricevuta’ omaggio a Manfredi
Alle 21 seguirà ‘Per grazia ricevuta’ (1971), scritto, diretto e interpretato da Nino Manfredi, omaggio all’attore e regista per i 100 anni dalla nascita. Il film, presentato in una nuova copia restaurata, è il lungometraggio d’esordio nella regia di Manfredi, all’epoca da lui fortemente voluto contro tutti e a sorpresa accolto molto favorevolmente dal pubblico. Il restauro è stato realizzato nel 2021 dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e da Istituto Luce – Cinecittà a partire dal negativo scena originale 35mm messo a disposizione da Rti-Mediaset in collaborazione con Infinity+. Per la colonna sonora è stato utilizzato un positivo ottico della Cineteca Nazionale.