E’ giovedì, ed il giovedì è sinonimo di Europa League.
Tre le italiane impegnate nella competizione: Milan, Napoli e Roma, rispettivamente contro Stella Rossa, Granada e Braga.
Apre le danze, nel tardo pomeriggio (ore 18,55), il Napoli di Rino Gattuso, chiamato a ribaltare il 2-0 maturato sette giorni fa, in terra andalusa. Spagnoli forti del doppio vantaggio griffato Yangel Herrera-Kenedy. Gattuso ci crede, e in tutta onestà non può fare altrimenti, data la netta qualità tecnica di cui possono beneficiare i partenopei, al netto di infortuni nei giocatori chiave. Ancora ai box Manolas, Lozano, Demme, Osimhen e Petagna. Dries Mertens non è al top, e da quanto dichiarato in conferenza dal tecnico calabrese, ha nelle gambe al massimo 20′, non di più. Spazio ancora a Rrahmani al centro della retroguardia, in avanti si dovrebbero vedere Politano e Lorenzo Insigne, supportati dalla freschezza e dalla dinamicità di Zielinski. Appuntamento da non fallire per i partenopei, una eventuale eliminazione, inattesa e sorprendente per giunta, potrebbe agevolare l’interruzione (a fine stagione), del rapporto tra l’ex Milan e il patròn Aurelio De Laurentiis, che mal digerirebbe una debacle di queste proporzioni.
Questa la probabile formazione degli azzurri:
NAPOLI(3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic, Koulibaly, Di Lorenzo, Fabiàn Ruiz, Bakayoko, Elmas, Zielinski, Politano, Insigne.
Questa sera (ore 21,00) invece toccherà a Milan e Roma, che se la vedranno con Stella Rossa e Braga. Rossoneri e giallorossi tra l’altro, si sfideranno domenica ore (20,45) allo Stadio Olimpico, big match della 24^ giornata di Serie A.
Compito certamente più agevole, alla luce del risultato della gara di andata (0-2), è quello che aspetta la squadra di Paulo Fonsèca. Edin Dzeko e Borja Mayoral, i mattatori allo “Estadio Municipal De Braga”. Una rete per tempo e qualificazione in cassaforte. Quella di stasera, salvo clamorosi colpi di scena, sarà una partita di ordinaria amministrazione per Mkhitaryan e compagni. Armeno che dovrebbe partire dalla panchina, l’allenatore pare intenzionato a concedergli infatti un turno di riposo. Probabile, molto probabile la presenza dal 1′ del Faraone, Stefan El Shaarawy che dovrebbe far coppia con Pedro, alle spalle del numero nove giallorosso. Pacchetto arretrato da reinventare con Ibanez, Smalling, Kumbulla e Santon out per infortunio. Straordinari per Spinazzola che, come accaduto a Benevento, dovrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, comporre il terzetto difensivo, completato da Mancini e Bryan Cristante. Nel mezzo spazio a Diawara, riposa Villar.
Questa la probabile formazione dei giallorossi:
ROMA(3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Spinazzola, Karsdorp, Diawara, Veretout, Bruno Peres, Pedro, El Shaarawy, Dzeko.
Ultima italiana in campo questa sera, sarà il Milan di Stefano Pioli. Rossoneri che ospiteranno a San Siro (ore 21,00) la Stella Rossa di Dejan Stankovic che, nella gara d’andata, è riuscita in extremis, a riacciuffare un match che sembrava concuso (2-2 il risultato finale). Quello che maggiormente desta “preoccupazione” in casa Milan è l’aspetto mentale. Gli uomini di Pioli vengono da una settimana da dimenticare: 0-2 a La Spezia, 2-2 a Belgrado nella gara d’andata, per concludere con lo 0-3 nel derby di domenica, contro l’Inter. Milan che si sta scoprendo fragile, molto fragile, ergo il match di questa sera, sarà fondamentale per capire effettivamente quale sia la condizione psico-fisica della squadra. L’imperativo in casa rossonera è quello di qualificarsi agli ottavi di finale, per poi pensare alla super sfida che li attende domenica sera, all’ Olimpico, proprio contro la Roma. Turnover ridotto all’osso per mister Pioli: spazio a Tomori che dovrebbe far coppia con Romagnoli. Si rivedranno dal 1′ anche Meitè, Krunic e Castillejo, in luogo di un evanescente Saelemaekers. Convocato Brahim Diaz, riposa Zlatan Ibrahimovic, nel settore offensivo spazio alla verve e all’imprevedibilità di Leao.
Questa la probabile formazione dei rossoneri:
MILAN(4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandèz, Meitè, Kessie, Castillejo, Krunic, Calhanoglu, Rafael Leao.