Esordio col botto in amichevole contro il Nizza, goal del pareggio rossonero, umiltà condita da adrenalina per Olivier Giroud, neo acquisto rossonero, aggregatosi definitivamente alla squadra il 27 luglio scorso, dopo aver firmato il contratto che lo legherà al club meneghino per le prossime due stagioni con opzione sulla terza.
L’ex centravanti del Chelsea, come ben noto, ha scelto la maglia numero 9, nel tentativo di sfatare ed infrangere la maledizione, perchè di maledizione è giusto parlare, targata Super Pippo Inzaghi e trascinare il Milan a traguardi degni del blasone di questo club.
Queste le dichiarazioni più importanti del colosso francese, in gran spolvero, tirato a lucido e voglioso di regalare gioie ai tifosi del suo nuovo club:
Sul passato glorioso del Milan : “Quanto ero giovane, mi ispiravo ai giocatori dell’Arsenal e del Milan. Tra i rossoneri ho sempre ammirato Jean-Pierre Papin, Shevchenko e Van Basten. Sono orgoglioso di giocare nel Milan. E’ un grande onore giocare in un club dove hanno giocato grandi giocatori come Maldini. Parlare con lui è stato un altro sogno realizzato”.
Binomio Giroud-Ibrahimovic : “Prima di tutto vorrei dire che è un grande onore poter giocare insieme a un grande calciatore come Ibra. E’ il mister che disegnerà la squadra e spetterà a lui decidere come giocheremo e la formazione. Penso che sia semplice avere una buona intesa con giocatori come Zlatan e penso che possiamo essere complementare indipendentemente dal modulo. Ibra ha anche una grande personalità. Sono sicuro che saremo un’ottima coppia e non vedo l’ora di scendere in campo con lui. Sono arrivato con umiltà al Milan e per lavorare duro. Sarà Pioli a decidere. Potrà contare su due attaccanti con qualità differenti”.
Goal ed obiettivi stagionali : “Sono qui per segnare e lasciar e il segno come ho fatto nelle squadre in cui sono stato e vincere trofei. Voglio vincer ecol Milan. Per quanto riguarda i miei obiettivi personali, non ho numeri precisi relativi ai gol che vorrei segnare. E ad ogni modo non lo rivelerei per non avere ulteriori pressioni. Di sicuro vorrò segnare il più possibile e ottenere il massimo per il club”.
Sul ritorno del Milan in Champions League : “Penso che il Milan sia uno dei migliori club in Europa anche se negli ultimi anni non ha giocato in Champions. Ora è tornato al top. Credo in questo progetto e sono qui per questo. Ci sono tanti giovani di qualità e calciatori esperti come me. Possiamo fare bene in Champions. Affronteremo questa competizione con determinazione. Per me è importante giocare la Champions col Milan e sono orgoglioso di farlo”.
Numero 9 e Hackim Ziyech : “Non sono molto superstizioso. Non credo che giocare bene o male dipenda dal numero che si indossa. Il nove del Milan l’hanno indossato grandi giocatori come Inzaghi, Van Basten e Papin, ma questo non mi mette pressione. Non mi spaventa, mi piace il numero nove. Hakim Ziyech è un grande giocatore anche se non abbiamo giocato molte gare insieme. Tecnicamente è molto forte e ha esperienza. Più giocatori di qualità ci sono nel Milan, meglio è. Sarò felice se potrò giocare anche con lui”.
Fonte Foto/Testo Spotmediaset/ Getty Images