Il primo scudetto del Napoli raccontato a chi non c’era: dopo le emozioni di Juventus-Napoli 1-3. Maurizio de Giovanni rievoca in una appassionata lettera al figlio glorie e miracoli di un giorno che cambiò la città e la vita di chi l’abitava. “Che facemmo quella sera, e quella notte? Tutto, e il contrario di tutto. C’era quasi una vena di dispiacere, per il tempo che stava passando invece di fermarsi con noi a festeggiare. Mi ubriacai, probabilmente: o forse era l’emozione. Passarono le ore, e poi i giorni e l’euforia non finì. Quando cominciò a calare, dentro rimase la convinzione nuova, che eravamo i campioni e che tutto il mondo lo sapeva; e che i napoletani nel mondo erano campioni, come e più di noi. Napoli è un sentimento“.
L’appuntamento con Maurizio De Giovanni è presso la Reggia Borbonica di Portici, nell’area della Pallacorda. Il pubblico di coloro che c’erano e pronto a ricordare quel magico momento,insieme a quelli che non c’erano ma che sarebbero voluto esserci. Il racconto dal vivo dello scrittore partenopeo di quello scudetto del lontano 1987 con un milione e più di persone nelle strade di Napoli.
Ti racconto il 10 maggio e l’ultimo libro di Maurizio de Giovanni, un giorno particolare raccontato in modo simpatico ed accattivante, in distribuzione in tutte le librerie.
Photo Credit Valeria Gigliano