Scritto da Eva Millet Malagarriga, giornalista e scrittrice che ha lavorato per il “Guardian” e la BBC a Londra, La sirena dei ghiacci è la sua nuova opera di genere fantasy.
Protagonista della storia è Kiona, una giovane sirena antartica, che intraprende un viaggio alla ricerca di altre sue simili per lottare contro lo scioglimento dei ghiacciai causato dai cambiamenti climatici.
Questo mutamento ha riportato nell’oceano creature spaventose che fino a quel momento erano rimaste bloccate nel sottosuolo.
All’inizio della narrazione Kiona e la sua migliore amica Val sono sdraiate su una superficie ghiacciato, quando all’improvviso vedono una crepa aprirsi nel ghiaccio, dalla quale escono tre creature singolari che puzzano e bruciano. Il loro corpo era giallo con protuberanze di pelle e carne, non avevano occhi, ma una serie di tentacoli.
Le due amiche per sfuggirgli tornano sotto il ghiaccio, dove in una caverna, vive una colonia di sirene alla quale raccontano l’accaduto.
La sirena Loomutua, la maga della comunità, dotata di poteri magici dice che una minaccia incombe sull’Antartide e le sue creature. Questi mostri del sottomondo mettono a repentaglio la loro esistenza per questo è necessario chiedere aiuto ad altre sirene.
Loomutua sceglie quattordici sirene da inviare nei posti più sperduti dei vasto oceani e cercare aiuto.
Da qui ha inizio l’avventura di Kiona e sua madre Aisa.
La sirena dei ghiacci è un’opera che affronta il tema dell’amicizia, del lavoro di squadra, e sulla determinazione che occorre per combattere nelle cose in cui si crede.
