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Servizio a cura di Salvatore Campitiello

Una Paganese valida nel gioco e bene attrezzata non riesce all’esordio in campionato a battere un Guidonia. Alla fine è stato solo un pari senza reti per 0-0.

Un buon pari, però, da accogliere positivamente dagli uomini del tecnico campano Raffaele Esposito contro la forte squadra laziale che si è battuta alla pari pur non impensierendo il portiere locale Spurio.

La Paganese dopo un primo tempo equilibrato ha spinto per il meglio nei primi 20’ della ripresa creando diverse palle gol e raccogliendo gli applausi dei 2000 spettatori. Ma va detto che è mancata la botta vincente per conquistare i tre punti.

A vincere, alla fine, sono stati solo gli ultras della curva nord che hanno sostenuto i beniamini locali per tutta la gara, chiedendo alla squadra, dopo il fischio finale dell’arbitro, per le prossime gare maggiore concretezza sotto porta degli avversari.

Bene il pacchetto arretrato, con Spurio tra pali a e il trio di difesa composta da Ianniello, Giuseppe Esposito e Dicorato, bravi bloccare le velleità degli attaccanti ospiti. Il centrocampo a cinque, invece, ancora necessita di trovare gli equilibri giusti. A comandare il gioco è l’esperto e bravo Bucolo con al fianco gli under Montoro e De Angelis, mentre Di Masi ha giostrato con compiti di spingere sulla corsia destra. Questo trio, però è apparso non ancora pronto a carburare al meglio. E Mancino, con compiti di rifinare la manovra per le punte Coratella e Faella, non è apparso in gran giornata e i rifornimenti di fantasia in zona gol sono stati lmitati.

A fine gara in sala stampa il tecnico Raffaele Esposito ha elogiato i suoi uomini per l’idea di gioco che sta inculcando, assicurando che i migliori risultati si vedranno nelle prossime gare.

E domenica ad Anzio sarà certamente una sfida da vivere al meglio.

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