Padre di tre figlie di 11,13 e 17 anni ha visto come la pandemia ha segnato loro e i loro coetanei.
Matteo Bussola ritorna con una nuova opera che affronta un tema delicato e compsso:l’anoressia maschile. Se ne parla ancora troppo poco,specie di anoressia nerovosa e molti sono gli stereotipi: i disturbi alimentari sono malattie da “femmine” .
Un terzo di chi ne soffre è invece di genere maschile, giovane o adulto.
Matteo Bussola da anni conduttore anche di un programma radiofonico su Rai 24, Non mi capisci”, che prima era dedicato ai padri e ora ai figli ribadisce quanto sia importante parlare di queste tematiche.
“Ho capito che avevano bisogno di essere raccontati. E che dovevo raccontare anche il dolore dei genitori, perché lo spavento generazionale è reciproco: da un lato l’inadeguatezza dei giovani,che non si sentono all’altezza dei modelli che infliggiamo loro, dall’altro quella dei genitori, che non capiscono dove abbiamo sbagliato”.
Difficile è per un genitore proteggere un figlio da tali patologie, mentre per gli adolescenti, i genitori sono monoliti incrollabili e sempre disponibili,ma non è così.
Nel suo libro, Bussola narra la storia di un legame tra padre e figlio ed è pronto a sdoganare e infrangere nuovi scenari, per far immergere il lettore in una nuova ed emozionante avventura fatta d’amore e di coraggio.
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