“Sono orgoglioso di annunciare il primo team della comunicazione della Casa Bianca composto interamente da donne”, sono queste le parole del presidente statunitense Joe Biden, che assieme alla vicepresidente Kamala Harris, ha comunicato i nomi delle sette donne scelte.
Chi sono le sette donne? Si tratta di: Jen Psaki, poco più di quarant’anni, diplomatica statunitense , è la nuova portavoce della Casa Bianca. Karine Jean-Pierre, attivista, nera, al fianco della comunità lgbtq, donne e immigrati ,appartenente al partito democratico, sarà al suo fianco come viceportavoce. Kate Bedingfield, 39 anni ricoprirà il ruolo di direttrice della comunicazione, assieme a Pili Tobar, vicedirettrice . A Sarà Elizabeth Alexander è stato affidato l’incarico di portavoce della First Lady Jill Biden. Invece Ashley Etienne ricoprirà il ruolo di direttrice della comunicazione del vicepresidente e Symone Sanders portavoce della vicepresidente.
La Casa Bianca si tinge sempre più di rosa, una realtà mai verificatasi sino ad oggi, nella storia degli Usa. Sarà una strategia per conquistarsi consensi, quella di Biden? Oppure l’ idea di creare un sistema sempre più basato sulla parità e uguaglianza? Siamo convinti che la decisione di circondarsi di sole donne, sia per il presidente, un modo innovativo per contrastare ogni forma di discriminazione e fornire al popolo risposte uguali per tutti.
Gli USA rappresentano da sempre l’icona del progresso e della ricchezza, ma questa volta hanno voluto regalare a tutti un messaggio diverso dal passato, hanno voluto trasmettere l’esempio di parità uomo-donna, di uguaglianza e umanità. Donne, nere, bianche, senza differenza, col solo scopo di rappresentare il popolo. Un messaggio che farà sicuramente storia, e dal quale il sistema politico di ogni paese , dovrebbe prendere spunto.