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L’evento “Italiaceliciaward” ha visto come vincitore la Campania rappresentata da Anna Rubino. La finalissima si è svolta nei tempi di Paestum, nel cuore della culla della cultura della Magna Grecia. Il tema era una cena a lume di candela. Anna Rubino, finalista in rappresentanza della Campania, ha presentato come antipasto una bruschetta – tutto marcato Schar – con un tris di pomodori San Marzano con stracciata di bufala e alici di Cetara. Tutto accompagnato da un vino furore Costa d’Amalfi di Marisa Cuomo. A seguire, mini burger alla luciana, cuoppo di pesce e un polipo bagnato con il limone su un letto di crema all’arancia con cipolle di Tropea caramellate, e con la fiamma ossidrica si è passati all’aromatizzazione alla “rosa canina” per dare l’odore di rosa mantenendo le caratteristiche organolettiche intatte. Come secondo piatto, una parmigiana bianca con pesce spada affumicato e mozzarella di bufala su un letto di pesto, e come dolce un babà bagnato con il limoncello.

L’evento si è svolto tutto sui social, in particolare sulla pagina Instagram di “Raf il Celiamico”, in quanto è un progetto nato durante la quarantena. La finalità di quest’evento è quello di far riscoprire ricette tipiche di ogni regione con le sue specialità, e di evidenziare la gastronomia tipica regionale. La Regione Campania nella prima sfida ha dovuto vedersela contro il Lazio, a seguire Friuli Venezia Giulia, Veneto e la finalissima con il Molise. Anna Rubino è stata la concorrente che ha ricevuto più voti in assoluto sin dalla prima sfida. Numeri mai inferiori ai 900 voti, e la finale ha toccato la soglia dei 2000. Evento sponsorizzato e patrocinato dalla Schar che è una multinazionale specializzata nel senza glutine. “Voglio ringraziare la Schar per l’opportunità che mi ha dato con questo format – ha dichiarato Anna -. Una bella ricompensa non solo di prodotti ma anche per la possibilità di collaborare con loro inserendo la mia ricetta sui loro portali. Sono stata onorata di aver rappresentato la Campania in quanto l’unica regione con il maggior numero di celiaci in assoluto in tutta Italia, la più fornita dal punto di vista ristorativo, gastronomico e artigianale, perchè i migliori prodotti nascono e sono presenti nella nostra terra. Quindi, a differenza di altri celiaci, noi siamo più fortunati perchè abbiamo tutto. Nelle altre regioni, invece, si ha difficoltà anche nel mangiare una pizza. Nella prima sfida in assoluto ho presentato un piatto tipico della nostra tradizione come gli gnocchi alla sorrentina. Ho fatto tutto al momento perchè avevo solo 20 minuti a disposizione. In questo arco di tempo ho realizzato l’impasto e la cuttura. Ricetta classica con pomodoro fresco, gnocco al momento con nota rustica e farina Schar, poi con aggiunta di mozzarella di bufala e provola. Per evitare che diventasse un blocco ho aggiunto la panna, e l’ho servito in un cesto di pane pizza con dentro sbriciolato un cesto di parmigiano e provolone. Nella seconda sfida hanno fatto tanta campagna elettorale contro noi della Campania ricevendo in privato tanti messaggi laddove si schieravano contro noi campani per non farci andare avanti. Seconda sfida con picnic all’aperto a Villa Modestina, oasi naturale con 100 tipi di piante della macchia mediterranea. Nei piatti presentati, a parte la pastiera di maccheroni, la pizza di polenta e il babà rustico, c’era anche il cappello di Pulcinella, ossia un tipo di pasta avvolta da prosciutto cotto. Ho inventato anche “Annamisù”, ovvero una caffettiera con caffè, panna, pavesini e cioccolato. Nella primissima sfida ho presentato la fresella con pomodorino Torpedino e mozzarella di bufala. Per me è stato un grande vanto rappresentare la Campania, ma allo stesso anche molto difficile perchè la nostra è una terra piena di pizzaioli, panificatori. Siamo pieni di eccellenze, soprattutto una tradizione antichissima. Infatti, la fresella è uno dei piatti più antichi ed è presente anche nei testi citati da molti autori, e risale al 1300 dai maestri tarallari”.

Si ringraziano la Sig. Pina del ristorante “Nettuno” per l’ospitalità per aver riaperto il giardino privato con la location, “Classe Eventi” di Teresa Massanova per allestimenti e mise en place, Ettore Le Rose, AMC di Teresa Manzo e la Schar per aver sponsorizzato il tutto.

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