Nel tempo buio che stiamo vivendo, in cui la voce delle armi sembra soffocare quella della ragione, chi non vuole rassegnarsi cerca di dare risposta alla domanda “che fare”?
Che possono fare i tanti piccoli della Terra dinanzi ai “Grandi”, quelli che spargono odio con le mani insanguinate e quelli incapaci di trovare vie nuove?
Possiamo solo stare a guardare impotenti l’eterna tragedia che si svolge in Palestina, Israele, Libano, simbolo dell’incapacità degli uomini di convivere nel rispetto reciproco?
Una risposta a queste domande può essere la speranza che gettare semi di pace sia l’inizio di un lento cammino che porti ad un mondo diverso.
L’associazione Eugenio Rossetto invita all’incontro con l’Associazione Italiana “Amici di Neve Shalom Wahat al Salam“ che sostiene le attività del Villaggio “Oasi di Pace“ nel quale in Israele vivono, studiano, lavorano insieme Palestinesi ed Ebrei, esperienza che testimonia concretamente che ci può essere dialogo e cooperazione e non solo odio.
Nell’immediato lanceremo una raccolta fondi per sostenere la “Scuola di Pace “che nell’ambito del Villaggio svolge attività anche in campo internazionale per l’educazione alla gestione dei conflitti, della convivenza tra popoli e della democrazia.
Vogliamo poi mantenere i contatti con il Villaggio, perché sogniamo di realizzare, dopo adeguata preparazione, un gemellaggio tra la città di Cava de’ Tirreni ed il Villaggio “Oasi di Pace “.
È un’occasione per cominciare ad agire.
Siamo certi che molti la coglieranno.