Edito da Atlantide “Il mestiere del romanzo” è un manuale di Wilson Colin scrittore prolifico nato nel 1931 e morto nel 2013.
Al 1975 risale l’ edizione originale del romanzo, che fin dal sottotitolo mette in relazione l’ evoluzione di questo genere letterario e la natura della sua creatività. Per Wilson tutti i romanzi sono sperimentali, ma molti scrittori che hanno portato all’ apice una declinazione specifica del testo, poi non sono più capaci di emanciparsi da essa.
Il saggio esplora il ruolo del romanzo nella costruzione della coscienza umana, un modo per riflettere sulla profondità e la potenza di questo genere letterario, che diviene uno strumento attraverso il quale esplorare la psiche umana, sfidare le convenzioni sociali e scoprire nuove visioni del mondo.
“Il romanzo è l’ arte di catturare l’ essenza della vita, trasportando il lettore in mondi che non sapeva di poter esplorare”.
Scrivere diviene un atto di introspezione e autoanalisi, un processo terapeutico capace di arricchire sia l’ autore che il lettore.
“Scrivere significa ascoltare la propria voce interiore e sfidarla a rivelare verità che spesso temiamo di affrontare”.
L’opera è un invito a esplorare il potenziale trasformativo della letteratura, attraverso uno stile accessibile e fluido Wilson guida il lettore in un viaggio straordinario fatto di parole e riflessioni.
Colin Wilson: biografia
Intellettuale poliedrico, narratore, saggista, studioso di esoterismo e dell’occulto, anticipatore di stili letterari e creatore di una sua personale filosofia esistenziale, Colin Wilson (1931- 2013) è stato un autore molto prolifico.Di famiglia proletaria, fu un giovane operaio squattrinato nella Londra degli anni Cinquanta. Vorace lettore fin da bambino e imperterrito oratore a Hyde Park Corner, a dargli la fama a soli 24 anni fu il suo primo audace saggio, L’outsider, scritto nella sala lettura del British Museum, che esordì la stessa settimana del maggio 1956 insieme a Ricorda con rabbia di John Osborne. Annoverato tra i “Giovani arrabbiati”, Wilson fu consacrato come uno dei massimi scrittori anti-establishment della letteratura inglese.
Foto presa dal Web