di Giuseppe Trivisone
Domenica 18 giugno, dalle ore 18, presso il Complesso Monumentale di San Giovanni in Cava dei Tirreni, gremito fino all’inverosimile, si è tenuta la proiezione del film “Gli Invisibili” di Paolo Cassina. Il film tratta dei numerosi casi di effetti collaterali che vengono tenuti nascosti dalla medicina ufficiale ed etichettati come “nessuna correlazione”. Si va dal giovane che ha sviluppato la pericardite, alla professoressa che ha sviluppato neuropatie gravi, al ragazzo morto improvvisamente. Ovviamente si tratta di casi esemplificativi di un universo molto ampio, come testimoniano anche i dati VAERS che registrano un incremento di reazioni avverse straordinario. Al termine della proiezione hanno donato la loro testimonianza in materia il Professor Joseph Tritto, microchirurgo, andrologo, urologo e ricercatore esperto in nanotecnologie, Presidente della Word Academy of Biomedical Sxciences and Tecnologies di Parigi; Il Professor Giulio Tarro, medico chirurgo, urologo e ricercatore, esperto di immunologia, primario emerito dell’U.O. di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale Domenico Cotugno di Napoli, già candidato al Premio Nobel per la Medicina; Gerardo Torre, Dottore in Medicina Generale, già medico di emergenza; Francesco Toscano, Avvocato e giornalista, Direttore del Canale Visione TV, Direttore della rivista “Visione TV, Segretario Nazionale Democrazia Sovrana e Popolare. Joseph Tritto ha illustrato la situazione internazionale dei laboratori militari biologici, specificando che dopo la chiusura dei laboratori ucraini la NATO ha deciso di rimpiazzarli con laboratori stabiliti sul territorio italiano con tutti i rischi connessi per la popolazione civile. Inoltre, ha illustrato il funzionamento del vaccino nell’organismo, che può provocare infiammazione e conseguenti trombi e tumori anche nel lungo periodo. Il Professor Tarro si è soffermato sulle origini del virus e sulla sua particolarità, sulla estrema variabilità nello spazio e nel tempo e sul pericolo di tutti i vaccini, ma in particolare di quelli costruiti con la tecnica dell’Rmna messaggero. Il Dottor Torre ha raccontato come ha adoperato farmaci convenzionali per curare 4600 malati di Covid, visitandoli a domicilio uno per uno e senza perderne nessuno. Toscano ha concluso raccontando le difficoltà di chi fa informazione in questa materia così delicata e sottoposta ad ostracismo da parte del sistema. La serata è stata ottimamente organizzata dal gruppo di Ancora Italia Sovrana e Popolare di Cava dei Tirreni, capitanato da Immacolata Bisogno ed allietata dalle canzoni di Marcello di Manna, avvocato cantautore. Il nostro encomio va a Immacolata Bisogno, con la speranza organizzi presto la replica dell’evento per dare modo anche a chi non ha potuto in prima battuta di confrontarsi con il documentario e le testimonianze dei relatori.