La 22enne era una allieva della Bellini Factory, l’accademia professionale triennale per aspiranti attori
È stato aperto un fascicolo di inchiesta per il suicidio di Elvira Carpentieri, la 22enne, che lo scorso mercoledì, si è tolta la vita, impiccandosi, all’interno del Teatro Bellini in Via Conte di Ruvo a Napoli. Ma è un fascicolo che è stato aperto «di rito», per indagare su una eventuale istigazione al suicidio, anche se sarebbero chiari sia la dinamica, che i motivi – del tutto personali, dovuti a un malessere intimo che stava vivendo la ragazza – che hanno portato la giovane a compiere l’estremo gesto.
Le forze dell’ordine l’hanno trovata impiccata. Tutti i tentativi di rianimazione da parte del 118 di Napoli sono stati inutili. Elvira era già deceduta.
L’allieva, evidenzia la direzione del teatro partenopeo, «ha deciso con un atto estremo di risolvere il dramma che stava vivendo». «Questa tragedia – si sottolinea – ci sconvolge nel profondo e impone il più rigoroso riserbo sulla vicenda. La Direzione e tutti i dipendenti «in queste ore si stringono in cordoglio intorno alla famiglia e agli amici della persona scomparsa». Elvira Carpentieri era un volto noto dello spettacolo, tra le altre collaborazioni, quelle in videoclip di Monica Sarnelli e Ivan Granatino.