La Roma esulta e fa suo il derby capitolino…
La Lazio dice matematicamente addio al sogno Champions League.
Sabato 15 maggio 2021…
una data da cerchiare in rosso per l’intera città di Roma.
Proprio così, perchè quando è in programma il derby, tutto, come per incanto si ferma, resta cristallizzato dalla carica sentimentale e dall’adrenalina che confluisce non in una partita, ma nella partita.
Due compagini che a dirla tutta, prima del match avevano obiettivi totalmente differenti, frutto di una stagione vissuta certamente in chiaroscuro da parte dei giallorossi, con colori decisamente più accesi e variopinti per i biancocelesti guidati da Simone Inzaghi.
Il risultato finale?
2-0 per la Roma.
“Padroni di casa” bravi nello sferrare agli ospiti un “uno-due” letale, prima con Mkhitaryan (42′), grazie ad una combinazione straordinaria sull’out di sinistra partita dai piedi educatissimi di Stefan El Shaarawy, transitata per la qualità senza tempo di Edin Dzeko e rifinita alla perfezione dal trequartista armeno, poi nella ripresa grazie al mancino chirurgico di Pedrito (78′).
Fonsèca incarta la Lazio, si schiera con un’insolita linea a 4: Karsdorp, Mancini, Ibanez, Bruno Peres a comporre il pacchetto arretrato. Nel cuore del centrocampo Cristante con al suo fianco il giovanissimo Darboe, Mkhitaryan, Lo.Pellegrini ed il Faraone alle spalle del gigante di Sarajevo, MVP del match e dominatore assoluto nell’area di rigore avversaria.
Le premesse per la formazione di Inzaghi sono state certamente minate dal forfait anzitempo del Tucu Correa che ha visto riacutizzarsi un problema muscolare ad un polpaccio, costringendo l’allenatore biancoceleste a virare sul panzer Muriqi in tandem con Ciro Immobile.
Risultato?
Lazio quasi mai pericolosa dalle parti di Fuzato.
Nella seconda frazione di gioco l’allentore portoghese sostiuisce Bruno Peres con Santon, e Villar con Pellegrini.
Spazio inoltre a Pedro per il numero 92 ex Milan.
E dopo soli sei minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco ecco che l’ex funambolo di Barcellona e Chelsea, con un colpo di biliardo che si infila alla destra di un incolpevole Pepe Reina, fissa il parziale sul 2-0, consegnando di fatto i tre punti alla propria squadra.
Roma tutto cuore, grinta e orgoglio.
Lazio spuntata, affaticata e senza idee.
FONTE FOTO: GETTY IMAGES/SPORTMEDIASET