Sgambate per mettere benzina nel motore, amichevoli poco probanti ma utili per oleare meccanismi e visionare, sul rettangolo verde, qualche nuovo acquisto, anche perchè, diciamolo chiaramente, il calciomercato è in una fase di stallo, in attesa delle occasioni last minute che, come ogni anno, caratterizzano gli ultimi, febbrili giorni di trattative. Tra sette giorni però si inizia a fare sul serio, sono quattro infatti gli anticipi in programma della prima giornata di Serie A 2021/2022: Inter-Genoa (ore 18,30), Verona-Sassuolo (ore 18,30), Empoli-Lazio (ore 20,45), Torino-Atalanta (ore 20,45). Il giorno seguente, domenica 22, saranno di scena: Bologna-Salernitana (ore 18,30), Udinese-Juventus (ore 18,30), Napoli-Venezia (ore 20,45), Roma-Fiorentina (ore 20,45). Per concludere infine con i posticipi, Cagliari-Spezia (ore 18,30) e con il Monday Night che vedrà impegnato, sul temibile campo di Marassi, sponda Samp, il Milan di Stefano Pioli. La curiosità è tanta, le compagini ancora incomplete e con allenatori che attendono buone nuove dai propri dirigenti, nell’ottica di un potenziamento della rosa, in grado di accompagnarli nell’arco dell’intera stagione sportiva. Antonio Conte ha salutato, è tanta la voglia di vedere all’opera la prima Inter di Simone Inzaghi, con un Dzeko in più nel motore. Dopo gli addii consumati di Hakimi e Big Rom, Simone ha una sfida complessa, non far rimpiangere il tecnico salentino, laureatosi campione d’Italia, lo scorso 23 maggio. Pare essere trascorsa un’eternità e invece…
Oltre al gigante di Sarajevo il duo Marotta-Ausilio, ha regalato all’ex tecnico della Lazio Hakan Calhanoglu (prelevato a parametro 0 dal Milan) e Denzel Dumfries che, almeno sulla carta, ha tutto per sostituire degnamente il marocchino, migrato sotto la Tour Eiffel, nell’alveo di stelle planetarie. In attesa della ciliegina sulla torta, il Milan dell’accoppiata Maldini-Massara, prosegue nella marcia di avvicinamento alla prima di A, a Genova, contro la Sampdoria di Roberto D’Aversa. Rossoneri che dovranno certamente fare a meno di Frank Kessiè e che verosimilmente tornerà a disposizione di mister Pioli, dopo la sosta per le Nazionali, causa un problema muscolare. In hype Olivier Giroud, anche ieri a segno (doppietta) nell’amichevole disputata a Trieste contro i greci del Panathinaikos. Riscattati Tomori e Tonali, maglia numero 10 affidata ai piedi educatissimi di Brahim Diaz. Alessandro Florenzi e Yacine Adli si avvicinano a grandi falcate, con Hakim Ziyech sullo sfondo. Antipasto degno di nota il match di ieri tra Juventus ed Atalanta, conclusosi sul 3-1 in favore degli uomini di Max Allegri. Proprio così perchè come tutti sanno, il tecnico toscano ha sposato nuovamente il progetto bianconero. Juventus che allo stato attuale delle cose ha puntato su Kaio Jorge, talento brasiliano del Santos in oribta Milan. Sarà questione di ore, forse già domani, l’approdo di Manuel Locatelli, l’uomo d’ordine cercato e richiesto dal mister per dare una quadra ad un settore che, nel corso della scorsa stagione, ha palesato innumerevoli lacune. Lacune acuitesi con gli infortuni di Arthur e Rabiot. Dybala e Chiesa in gran spolvero, CR7 pare essere rimasto con i migliori auspici e le più rosee intenzioni, staremo a vedere. Occhi aperti, apertissimi anche sulla creatura di Gian Piero Gasperini, mix di velocità, talento e voglia di fare, voglia di sorprendere nuovamente. Il punto interrogativo si chiama Duvàn Zapata, nelle mire dell’Inter, la certezza? Ovviamente Luis Muriel. Romero è partito alla volta di Londra, sponda Tottenham, il sostituto porta in dote il nome di Merih Demiral, operazione conclusa ed ufficializzata (25 mln di parte fissa + 5 di bonus alla Juventus). Non si mollano le piste Tomiyasu e Koopminers (gioiellino dell’ Az Alkmaar). Fari puntati su Ilicic e Malinovskiy, in grado di accendere la luce in qualsiasi istante.
Intricata la questione rinnovo…di chi stiamo parlando? Certamente di Lorenzo Insigne. Le parti inizieranno a trattare nei prossimi giorni, ma la sensazione è che le strade, mai come stavolta, possano separarsi definitivamente. C’è discrepanza tra la richiesta di entourage e calciatore 5,5-6 milioni annui, a fronte dell’offerta, al ribasso da 3,5 milioni, fattagli recapitare direttamente da ADL. Luciano Spalletti nel frattempo lavora ininterrottamente e senza sosta, coccolando Victor Osimhen. Napoli però decisamente incompleto: la rosa a disposizione del tecnico di Certaldo è certamente di livello, ma all’appello mancano un esterno basso sull’out mancino ma soprattutto un centrocampista centrale. La sensazione è però che, senza cessioni, il mercato dei partenopei, stenti a decollare.
E le romane?
Decisamente più in sordina la Lazio di Maurizio Sarri, tecnico da sempre dedito al lavoro quotidiano e martellante sul campo, più scoppiettante e “Special” il benvenuto di Josè Mourinho nella Capitale. Giallorossi vicinissimi a chiudere per Tammy Abraham dal Chelsea per 40 milioni di euro, sarà lui il post Edin Dzeko. Tanta la curiosità per Zaniolo, enormemente mancato a questa squadra nella passata stagione sportiva.
I presupposti per un’altra, l’ennesima stagione emozionante ci sono tutti, e no signori, non abbiamo di certo dimenticato tutte le altre. Tante sono le rose di valore, una su tutti? La Fiorentina di Vincenzo Italiano, con Nico Gonzalèz e Dusan Vlahovic che già hanno infiammato ed incantato seppur nel primo turno di Coppa Italia.
Appuntamento dunque a sabato 21 Agosto, momento in cui si inizierà a fare tremendamente sul serio.
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