Convicente, esaltante la prova degli azzurri di Roberto Mancini, culminata nel 3-0 inflitto alla malcapitata Turchia di Gunes.
Nel segno di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne, ma non solo.
Superba la prova di Nicolò Barella in mezzo al campo, più che sufficiente quella di Domenico Berardi, vero e proprio spauracchio sull’out mancino.
MVP del match?
Leonardo Spinazzola e l’intramontabile Giorgio Chiellini, autori di una prestazione di livello assoluto.
Ma siamo appena alla prima giornata di un girone tutt’altro che semplice, costituito dalle temibili Svizzera e Galles.
Fieno in cascina però per l’obiettivo finale, il primo posto nel girone A, chiaramente.
Stampa turca inequivocabile a riguardo: “l’Italia ci ha fatto girare la testa”, così apre il giornale turco “Hurriyet”, dopo la debacle di Calhonoglu & compagni.
Fanatik rincara la dose e non fa sconti: “è stata la peggior partita giocata da molto tempo”.
Stampa dunque unanime nell’esaltare l’autorevole prestazione dei padroni di casa e conseguentemente nel demolire quelle certezze che la compagine di Yazici e Burak Yilmaz, tassello dopo tassello, aveva costruito.
Gli azzurri però sono da record e non intendono placare la loro sete di “vendetta”. Sono 28 le partite senza sconfitta per mister Mancini, nove vittorie di fila con un dato impressionante, 0 goal incassati.
Piedi per terra, testa bassa e padalare il MUST.
Ma sognare è lecito, è doveroso, lo deve l’Italia agli italiani, lo devono gli italiani agli azzurri.
In attesa ovviamente del secondo round.
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