Troppi, tanti infortuni, sia muscolari che fisici. Giuseppe Rossi a 34 anni non ha alcune intenzione di gettare la spugna, e ha deciso di ripartire dalla Serie B firmando con la SPAL.
Uno dei tanti rimpianti del calcio italiano, perché Pepito poteva essere tranquillamente uno degli attaccanti più forti e realizzativi di sempre. Tutto ciò, come ben noto, non è accaduto, ma non per demeriti suoi, bensì per i tanti infortuni che ha dovuto affrontare in carriera, soprattutto quelli alle ginocchia, l’ultimo in un Fiorentina-Livorno dove il centrale amaranto, Leandro Rinaudo, fu l’autore di quel brutto fallo che gli costò la rottura del legamento crociato. Da lì la sua vita calcistica è stata praticamente spezzata: ritorno in Spagna con la maglia del Celta Vigo, poi ancora in Italia col Genoa dove si registra un’altra parentesi poco gradevole: a inizio campionato, vengono pubblicati i risultati del test anti-doping svolto su Rossi in occasione di Benevento-Genoa, risalente al 12 maggio precedente: il calciatore viene trovato positivo alla dorzolamide (utilizzato nei colliri), il cui utilizzo è possibile solo in una specifica circostanza che però Rossi stesso non ha presentato come giustificazione alla Procura anti-doping di Nado Italia, che ha chiesto una pena pari ad un anno di squalifica dai campi. Nel successivo mese di ottobre si svolge il processo a carico del calciatore ex-Genoa, che viene tuttavia sanzionato solo con una nota di biasimo, senza alcuna pena aggiuntiva.
Rimane svincolato, senza squadra, ma riesce comunque a continuare a sognare tornando ad allenarsi al Manchester United, poi nel New Jersy negli Stati Uniti, e infine col Villarreal. Una sorta di ritorno al passato nel vero senso della parola. Dopo circa 18 mesi da svincolato, Pepito firma in MLS con il Real Salt Lake: a 21 mesi dalla sua ultima partita giocata (maggio 2018 con il Genoa) torna in campo, e a distanza di 874 giorni torna al gol.
Adesso il ritorno in Italia, a Ferrara con la SPAL, dove spera di dare il proprio contributo per aiutare la squadra e per ritornare ad avere quella continuità che in passato gli ha permesso di togliersi belle soddisfazioni con le maglie di Villarreal e Fiorentina.
BENTORNATO PEPITO!