Giovani promesse del calcio che sognano in grande!

Giuseppe Cozzolino, classe 2007, fin dai primi passi mostra una forte passione per il pallone che porta i genitori ad iscriverlo subito in una scuola calcio. Il suo idolo di sempre è il più grande terzino destro di tutti i tempi, il brasiliano Cafu, ed è grazie alla visione delle partite di quest’ultimo che sceglie il suo ruolo. All’età di 14 anni, dopo diversi stage, viene selezionato dal settore giovanile della U.S.D. Palmese 1914. L’Unione Sportiva Dilettantistica Palmese 1914, nota come Palmese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Palma Campania (NA) milita in Serie D, quarta serie del campionato italiano di calcio e la sua lunghissima e travagliata storia può vantare 8 presenze in serie C2, l’ultima delle quali nella stagione 2003-04, e uno scudetto di Serie D; infatti, la Palmese divenne Campione d’Italia Dilettanti nella stagione 2000-01. Il simbolo del club è il castello di Palma Campania e i colori sociali sono il rosso pompeiano e il nero, le sue partite si disputano allo Stadio Comunale di Palma Campania (4.000 posti). Proprio nella Palmese Giuseppe inizia la sua avventura nella lega dilettanti e il suo grande sogno nel cassetto, quello di fare il calciatore, inizia a prendere forma. Ad oggi sono già tre anni consecutivi che viene riconfermato, con orgoglio nel ruolo di terzino destro, conquistando l’ambita fascia di capitano nell’Under 18 Regionale e vestendo i colori rosso neri della società. Per lui questa fascia rappresenta un grande traguardo perché il calciatore, Giovanni Di Lorenzo, al quale ad oggi si ispira, partendo dalla lega dilettanti della Lucchese arriva alla serie A giocando nel suo stesso ruolo e conquista la fascia di capitano nel club di appartenenza, il Napoli. Infatti, Giuseppe alla domanda “dove ti vedi da grande?” ci racconta che oltre a voler raggiungere l’obbiettivo di qualsiasi calciatore, ovvero la vittoria del pallone d’oro, spera di riuscire a giocare nella sua squadra del cuore in serie A, il Napoli appunto, e portare la società a vincere un altro scudetto.