PORTO (4-3-3): Diogo Costa; Joao Mario, Mbemba, Zaidu; Otavio, Grujic, Uribe; Fabio Vieira, Toni Martinez, Pepe.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
LA PARTITA
La prima occasione è del Porto, con il solito Pepe, il suo stacco di testa termina però sull’esterno della rete. Lazio a viso aperto, al timone delle operazioni, predominio territoriale che si tramuta nel goal del vantaggio del solito, incontenibile Mattia Zaccagni: schema da corner, intelligente la combinazione tra Pedro e Luis Alberto, spagnolo che serve l’ex Hellas che di tacco fa 0-1. Aumenta la pressione la squadra di Coinceçao, Pepè tenta lo scavetto, salva sulla linea Luiz Felipe (30′). Grande, grandissima Lazio nella prima frazione, al 32′ è il turno dì Milinkovic flirtare con il raddoppio, Diogo Costa dice di no. Doccia ghiacciata per Sarri al 37′: cross dalla destra di Joao Mario, Toni Martinez in mezzo a cinque calciatori della Lazio si avvita sul pallone crossato dal suo compagno e battezza l’angolino alla destra di Strakosha, per l’1-1 dei lusitani. Finale di tempo ad appannaggio dei padroni di casa, parziale che non cambia: all’intervallo tra Porto e Lazio è 1-1. Seconda frazione di gara che si apre ancora con un’indecisione di Luiz Felipe, ne approfitta ancora Toni Martinez che sigla il 2-1 in modo glaciale. Strakosha è decisivo poco dopo ancora sullo stesso centravanti, pressione della Lazio che cala alla distanza e con il passare dei minuti. Lazio che fa rima con Mattia Zaccagni, è sempre il numero 20 la luce biancoceleste, il suo destro va a centimetri dal bersaglio (82′). Tre i minuti di recupero nei quali non accade praticamente più nulla. Cade la Lazio dopo un sontuoso primo tempo, appuntamento tra sette giorni allo Stadio Olimpico per il verdetto finale.