LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ROMA-BAYER LEVERKUSEN:
ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Kovar; Stanisic, Tah, Tapsoba; Frimpong, Andrich, Xhaka, Hincapié; Wirtz, Adli, Grimaldo.
LA PARTITA
Il primo tentativo del match è per la squadra di Xabi Alonso con la botta di Xhaka da distanza siderale che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Svilar. Dybala scalda i guantoni di Kovar, Leverkusen che macina gioco, Roma pronta a pungere in contropiede. Al 18′ Tah stende Lukaku, tre minuti dopo colpo di classe di Paredes per lo stacco imperioso del belga ex Inter che centra la traversa a Kovar completamente battuto. Trascorrono due minuti ed è il turno di Frimpong divorarsi, di fatto, il vantaggio, vantaggio che però di materializza pochi istanti dopo (28′): retropassaggio suicida di un disastroso Karsdorp, bravo nella circostanza Grimaldo ad impossessarsi della sfera per poi cederla a Florian Wirtz che, con il piatto destro, fulmina Svilar per l’1-0 Bayer. Giallorossi che accusano il colpo, rossoneri che flirtano con il raddoppio, prima con l’ex Benfica, poi con uno scatenato Frimpong che va a centimetri dal palo destro. Salgono in cattedra gli uomini di Xabi Alonso, ma la grande chance al 44′ capita sul destro di Pellegrini, palla che termina la sua corsa di poco a lato. Seconda frazione di gara che si apre con un’occasione per Karsdorp, olandese ad un passo dal pari, frutto di un’accelerazione improvvisa di Pellegrini. Hincapiè prova il blitz da corner, stessa sorte per Smalling, Kovar fa però buona guardia (55′). Andrich ci prova dalla distanza, Wirtz ed Adli duettano alla perfezione, Mancini è attento e sventa la minaccia. Angelino subentra in luogo di un Karsdorp fischiatissimo, match che, con il passare del tempo, cala di intensità. Monologo Leverkusen che si concretizza al 73′ con un lapidario 0-2: uno-due sull’asse Wirtz-Grimaldo, palla delizioso del terzino per Stanisic che pesca a rimorchio Andrich, botta da fuori che si insacca nel sette alla destra di un incolpevole Svilar. Consueta girandola di cambi da una parte e dall’altra, Azmoun spreca una grande chance per riaprire la contesa. Spazio nel finale anche per Abraham che ha tempo per divorarsi un goal incredibile sulla linea di porta che fa ribollire l’Olimpico. Leverkusen nel segno di Wirtz ed Andrich, appuntamento tra sette giorni in Germania per la sfida di ritorno.