Giovedì 24 febbraio 2022, ore 18:45
Stadio Olimpico, Roma
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Bruno Costa, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Uribe, Vitinha, Pepe; Taremi, Toni Martinez.
LA PARTITA
Lazio che inizia il match con il piede pigiato sull’acceleratore: al 3′ doppia magia di Felipe Anderson, ex West Ham che serve Milinkovic, serbo che a sua volta vede Luis Alberto, il tentativo dello spagnolo viene però murato dalla retroguardia lusitana. Al 16′ è Immobile a flirtare con il vantaggio, il suo diagonale, troppo masticato, termina a pochi centimetri dal palo della porta difesa da Diogo Costa. Tempo tre minuti e il capitano biancoceleste fa centro, prima scappando a Pepe, poi fulminando sul primo palo il portiere portoghese. Porto confusionario ma che alla mezz’ora trova il goal del pari: scontro in area di rigore tra Milinkovic-Savic e Taremi, direttore di gara che assegna il penalty in favore della squadra di Coincecao, dal dischetto va proprio Taremi che buca Strakosha siglando l’1-1. Lazio decisamente più pimpante, cinque i minuti di extra-time decretati dal direttore di gara, nei quali non ci registrano emozioni: all’intervallo tra Lazio e Porto è 1-1. Seconda frazione di gara che si apre con un colossale occasione che Luis Alberto spreca malamente, assist fantastico nella circostanza del solito Milinkovic Savic. Strakosha è attento prima su Otavio poi sulla conclusione ravvicinata di Vitinha, cui risponde la girata di testa di Patric che termina di poco alta. Al 68′ però la squadra di Coincecao passa in vantaggio, ribaltando l’iniziale vantaggio biancoceleste, il marcatore è Uribe, prezioso ancora una volta il suggerimento di Taremi. Seconda frazione ad appannaggio dei lusitani, Luis Alberto ci prova dalla distanza, il suo destro potentissimo sfiora di poco il palo della porta di Diogo Costa. Sei i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, nei quali accade di tutto: Lazio che perviene al pari con Cataldi, tap-in del centrocampista dopo il palo clamoroso colto da Immobile, il tutto condito dal forcing finale dei capitolini che però non produce ulteriori risultati. All’Olimpico di Roma termina 2-2, Sarri saluta la manifestazione, è il Porto di Coincecao ad avanzare alla fase successiva alla luce del 2-1 maturato sette giorni fa in terra lusitana.