ATALANTA (3-4-3): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, Koopmeiners, Ruggeri; Lookman, Scamacca, De Ketelaere
BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Kovar; Stanisic, Tah, Tapsoba; Frimpong, Xhaka, Palacios, Hincapie; Wirtz, Grimaldo; Adli.
LA PARTITA
Sotto il cielo di Dublino, la prima potenziale occasione del match è per gli uomini di Xabi Alonso, con il solito Wirtz, tentativo del numero dieci tedesco che però non spevanta Musso. Trascorrono appena tre minuti ed è il turno di Scamacca impensierire la retroguardia rossonera, frustata dell’ex Sassuolo che, complice una carambola, termina di poco a lato dalla porta difesa da Kovar. Al 13′ però ecco la scarica di adrenalina: palla filtrante di Koopmeiners per l’inserimento di Zappacosta, piattone destro per il taglio di Lookman che, con il mancino, piazza la sfera sotto la traversa, per l’1-0 in faovre della Dea. Bayer in palese difficoltà, Atalanta on fire, il primo giallo del match è per Djimsiti, prima del clamoroso raddoppio dei nerazzurri: rinvio maldestro di Kovar, con Adli che viene anticipato da Hien, palla che carambola sui piedi di Lookman che, prima si beve con un tunnel il suo diretto marcatore, abile poi nello scaricare un destro telecomandato alle spalle di Kovar (26′), uno-due letale inflitto dagli uomini del Gasp ad un Leverkusen intontito. Si iscrive al match anche Scamacca, destro masticato quello del centravanti, cui poco dopo, fa seguito l’errore di Grimaldo, ex Benfica che, di fatto, si divora il possibile 2-1, a tu per tu con Musso, preferto a Carnesecchi. Frimpong è incontenibile, De Ketelaere flirta con il tris, Kovar però è attento e risponde presente al mancino del belga. Seconda frazione di gara che si apre con due sostituzioni: Scalvini subentra in luogo di un acciaccato Kolasinac, Boniface prende il posto di Stanisic tra le fila ospiti. Bayer che avanza nel tentativo di guadagnare metri, Atalanta raccolta in modo esemplare, Scamacca rischia il doppio giallo, complice una gomitata ai danni di Hincapiè, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Adli scalda i guantoni di Musso, giallo anche per Zappacosta, Frimpong si divora la rete della speranza. Sontuosa la prova di Hien, Lookman è praticamente imprendebile, superbo l’ingresso in campo di Scalvini. Atalanta in forcing totale nonostante il doppio vantaggio, tanto da pescare il jolly del 3-0: contropiede orchestrato da Scamacca, palla ceduta a Lookman che fa ammattire Tapsoba, per poi scaricare un mancino terrificante che termina la sua corsa alle spalle di Kovar. Wirtz ci prova dalla distanza, nel finale spazio anche per El Bilal Tourè ed Hateboer, in luogo di Scamacca e Zappacosta (83′). Non c’è spazio per ulteriori emozioni, il tornado Atalanta si scaglia su Leverkusen. La caduta degli dei per mano della Dea.