Il Comune di Napoli , Fondazione Premio Napoli ed Teatro Nazionale con la Nuova Orchestra Scarlatti, hanno ideato al teatro Mercadante, il 2 ottobre, a poco più di un mese dalla scomparsa del giovane, “Di sera, Giò Giò. La musica che resta”, un momento di ricordo e insieme l’occasione per lanciare un segnale verso il futuro: la cultura è l’unica arma per affrontare la violenza giovanile.
Moderato dalla scrittrice e giornalista Titti Marrone, vincitrice del Premio Napoli 2022. un tavolo di dibattito e un concerto. Però entrambi molto significativi delle ragioni della serata e dell’impegno delle istituzioni per la promozione sociale, contro la violenza. La cultura è l’unica arma contro l’emergenza giovanile di Napoli e di altri contesti, la musica, e l’arte in generale, una possibile strada per il riscatto dal degrado.
All’incontro sono intervenuti Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Maurizio de Giovanni stimato scrittore, Roberto Andò, direttore artistico del Teatro di Napoli, Gaetano Panariello, prossimo direttore del conservatorio “San Pietro a Majella”, la cantautrice Flo e Gaetano Russo, direttore della Nuova Orchestra Scarlatti.
Inoltre hanno partecipato a questa sobria serata gli allievi del conservatorio “San Pietro a Majella” e quelli del liceo musicale “Margherita di Savoia”, con la partecipazione straordinaria del musicista Marco Zurzolo.
Dopo il dibattito e il concerto, fuori dal teatro, nel luogo in cui è avvenuto il delitto, a poca distanza dal Mercadante, il numeroso pubblico ha assistito con tanta commozione ad una performance di un quartetto di fiati che saluta GiòGiò ancora per una volta.
Il programma musicale:
A.Falconieri Bella porta di rubini
G.F. Handel Lascia ch’io pianga
Alunni del liceo musicale Margherita di Savoia di Napoli
Davide Avallone, Andrea Genovese violini
Giuseppe Grimaldi viola
Matteo Giuliano violoncello
Arianna Pecoraro soprano
M. Zurzolo Rino per sax e piccola orchestra
solista Marco Zurzolo
Metamorfosi
Azione scenico-musicale
Musiche di Bach, Lennon, Morricone, Theodorakis, Bizet, Carosone
mimo/voce/violoncello Giovanna Famulari
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
con la presenza dei giovani allievi
Photo Credit Valeria Gigliano