Una bella storia di come l’industria bergamasca abbia messo in campo tutte le sue maestranze per far fronte ad un’esigenza degli ospedali impegnati nella lotta al Coronavirus.
Nei giorni scorsi è stato chiuso a tempo di record un ordine urgente per fornire a Siad, azienda specializzata nella fornitura di gas compressi, un ingente lotto di bombole da 14 litri per uso medicale.
Questo tipo di bombole serve nelle ambulanze e per armare le postazioni mobili di terapia intensiva che vengono disposte negli ospedali quando quelle fisse sono piene. Nelle ultime settimane, la richiesta di questi contenitori per Ossigeno e gas medicinali è quintuplicata a livello nazione e addirittura decuplicata nella provincia di Bergamo, le cui strutture sanitarie sono particolarmente sotto stress a causa dell’emergenza Coronavirus.
Siad – così come gli altri fornitori di gas – stanno cercando di reperire bombole dappertutto, per garantire la crescente richiesta odierna e futura. Inoltre non è possibile utilizzare bombole destinate ad usi diversi, poiché i contenitori per gas ad uso medicale necessitano di particolari trattamenti di pulizia interna.
Tenaris Dalmine ha immediatamente risposto alla richiesta ed il personale si è messo a disposizione per fare fronte all’urgenza.
Hanno dato la loro disponibilità 30 dipendenti. Ricordiamo che TenarisDalmine in totale ha 2100 addetti, di questi 700 negli uffici e 1.400 impegnati negli impianti, nella sede di Dalmine lavorano in tutto 1.600 persone (550 negli uffici e circa 1050 all’impianto).
Dall’inizio della pandemia di Coronavirus Tenaris Dalmine, per tutelare la salute dei dipendenti, ha rimodulato l’attività lavorativa. Per esempio nella giornata di martedì 17 marzo erano presenti nella sede di Dalmine 240 persone, di cui 130 negli uffici. Lavoravano poi in smart working oltre 300 persone, quindi in totale oggi lavoravano circa 600 dipendenti.
“Il Laminatoio ha modificato tutta l’attività in programma, predisponendo le attrezzature necessarie alla laminazione, mentre al Controllo Ultrasuono gli operatori si sono resi disponibili per assicurare rapidamente il controllo di tutti gli sbozzati” spiega Angelo Longhi, direttore del Laminatoio FTM. L’obiettivo era consegnare le bombole a tempo di record per consentire, attraverso Siad, di poter garantire la fornitura alle strutture ospedaliere della regione e non solo alle prese con l’emergenza Covid-19.
“È importante sottolineare – afferma Andrea Rannucchi, direttore della Fabbrica bombole e bomboloni di TenarisDalmine – che questo non è un normale ordine di bombole, ma un’attività che serve alla collettività per cercare di uscire da questo momento critico. Personalmente mi sento orgoglioso per quello che facciamo ogni giorno, ancor più alla luce di questo ultimo evento, e sono sicuro che lo sono anche i tutte le persone che lavorano in TenarisDalmine”.
“In un momento difficile come questo – commenta Italo Lesignoli, Gas Cylinder Sales Leader – la reattività è il fattore critico per rispettare le urgenze e le aspettative dei clienti. Riuscire a completare questo ordine straordinario in tempi così ristretti è una sfida che ci deve unire tutti e rendere orgogliosi una volta consegnata l’ultima bombola”.
“Ci sono delle filiere che non possono fermarsi e una di queste è quella medicale, della quale facciamo parte – conclude Mario Orcalli, Gas Cylinder Sales Senior Manager -. Anche in questo frangente la solida relazione che la Divisione Industriale e Meccanica (DIND) ha saputo costruire e mantenere nel tempo con il cliente è stata determinante per azzerare i tempi di risposta. Infatti, non appena ci siamo resi conto della gravità della situazione, abbiamo subito contattato Siad per chiedere in che modo potevamo renderci utili in questo momento difficoltà. Quando ci hanno spiegato che avevano la necessità di reperire urgentemente bombole per gli ospedali, ci siamo rapidamente confrontati con la fabbrica e abbiamo risposto: noi ci siamo!”.
Fonte: https://www.bergamonews.it/