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GENOA (3-5-2): Semper; Biraschi, Bani, Vasquez; Sabelli, Galdames, Hernani, Portanova, Cambiaso; Ekuban, Destro.

SALERNITANA (4-4-2): Fiorillo; Delli Carri, Bogdan, Gagliolo, Jaroszynski; Kechrida, Schiavone, Di Tacchio, Kastanos; Djuric, Vergani. 

LA PARTITA

La prima occasione del match capita sui piedi di Portanova al 9′: batti e ribatti in area di rigore granata, palla che finisce a Cambiaso che crossa proprio per il numero 90 rossoblù, Bogdan si immola salvando di fatto Fiorillo. Importante il rientro di Mattia Destro, certamente l’uomo in più del Grifone, passano infatti da lui le transizioni più pericolose della squadra di Shevchenko. Avvio di match ad appannaggio del Genoa, Salernitana in difficoltà soprattutto sulle corsie laterali, in evidente affanno Delli Carri e Jaroszynski. Al 20′ ancora protagonista l’ex centravanti, tra le altre, di Milan e Roma, abile e lesto nell’avventarsi su un cross di Cambiaso, si salva Fiorillo che respinge di pugno. Ci prova anche Gagliolo, Semper è attento e blocca la sfera sugli sviluppi di corner. Sul tramonto del primo tempo tripla occasione da goal per la Salernitana di Stefano Colantuono: Semper è prodigioso, prima sul tiro dalla distanza di Kastanos, poi sul doppio colpo di testa di Djuric. Termina un primo tempo tutt’altro che spettacolare a reti inviolate, tra Genoa e Salernitana è 0-0. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione tra le fila rossoblù, con Ghiglione che prende il posto di Cambiaso, out per problemi fisici. Ricordiamo che la vincente di questa sfida, affronterà nel 2022 il Milan di Stefano Pioli agli ottavi di finale di Coppa Italia. Match bloccato e ritmi blandi in apertura, al 52′ brutta palla persa a centrocampo da Schiavone per un due contro due, assolo di Ekuban che termina con una destro sbilenco, largo alla sinistra di Fiorillo. Salernitana che si riaffaccia nella metà campo dopo soli 3′, Kastanos allarga per Djuric, destro secco del centravanti bosniaco, non si lascia sorprendere ancora un attento Semper. Shevchenko prova a mischiare le carte in tavola, e dà il là alla consueta girandola delle sostituzioni: abbandonano il terreno di gioco Destro e Portanova, al loro posto Kallon e Melegoni. Segue a ruota Colantuono che getta nella mischia Simy ed Obi in luogo di Vergani e Schiavone (65′). Al 76′ ecco il goal sblocca partita e lo segna Ekuban: transizione che parte proprio dai piedi del ghanese bravo nell’aprire per Kallon che scodella nel mezzo, sfera nuovamente al numero 20 che, nonostante un intervento con la mano di Gagliolo, sovrasta Di Tacchio e di testa sigla l’1-0 per il Grifone, punizione troppo severa per la squadra di Colantuono immeritatamente sotto. Nel finale in campo anche Gondo per Djuric, quattro i minuti di recupero assegnati dal signor Serra, nei quali non ci sono ulteriori sussulti. Buona Salernitana al Ferraris ma a passare sono gli uomini di Sheva, Genoa che agli ottavi incontrerà il Milan di Stefano Pioli.

PHOTO CREDIT @fontanarosabruno

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